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Ad Ugento la Giornata del Folklore e delle Tradizioni Popolari

Il Museo Archeologico di Ugento ha aderito, in collaborazione con aziende ed associazioni del territorio, alla Giornata Nazionale del Folklore e delle Tradizioni Popolari. Tale giornata, come da calendario, si terrà in tutta Italia il 26 ottobre prossimo. 

Un ricco ed entusiasmante pomeriggio attende visitatori e visitatrici che si recheranno presso il nostro Museo:

– Dalle 15.30 sino alle 16.30 Orienteering all’interno del Museo, aperta a tutte ed a tutti previa prenotazione: una gara di orientamento che ci porterà sulle tracce dei Messapi, e di come la loro economia si sia poi riprodotta nei secoli a venire, ed abbia dato vita ad importanti tradizioni gastronomiche e produttive;

– Dalle 16.30 e sino alle 18.30 i protagonisti saranno i percorsi di esperenzialità a cura di Masseria Fumusa, Apicoltura Santa Rita e della Pro Loco Ugento e Marine: formaggi, miele e tessuti antichi quali basi fondamentali del costume e della tradizione agricola ed artigianale di Ugento e dell’intero territorio salentino. Il Chiostro del Museo, infatti, ospiterà delle apposite postazioni dove poter ammirare le lavorazioni e le produzioni sopra menzionate e cimentarsi nell’apprendimento e nella degustazione delle stesse.

– Alle 19.00 è prevista nella Sala del Refettorio dello stesso Museo la presentazione del libro “F come Folklore”, scritto dal professor Eugenio Imbriani docente di Antropologia Culturale dell’Università del Salento.

– In tutto questo, a partire dalle ore 18.00 seguirà un intermezzo musicale a cura della Banda di Racale: le Bande Musicali sono ad oggi tutelate con apposita legge regionale e pertanto facenti parte a pieno titolo del patrimonio immateriale del Salento.

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2 commenti su “Ad Ugento la Giornata del Folklore e delle Tradizioni Popolari”

  1. Sono molto deluso. Di folklore vero, a parte la presentazione del libro, c’è ben poco… Peccato! Un’altra occasione mancata!

    1. Egregio sig. De Nuccio, sinceramente non conosco la sua definizione di folklore ma tant’è…il miele ed i formaggi hanno fatto parte essenziale dell’economia salentina, dai Messapi e sino a buona parte del Cinquecento; i tessuti antichi sono lavorazioni artigianali che rischiano di scomparire, e che venivano tramandate di madre in figlia sino al Secondo Dopoguerra; le Bande Musicali sono tutelate con legge regionale quale patrimonio immateriale delle Puglie (leggasi folklore; la gara di orientamento segue un percorso di valorizzazione e conoscenza dei reperti archeologici custoditi nel Museo, inerenti la tradizione… spiace constatare che ci si informa poco e non si è letto forse minimamente il contenuto dell’articolo (a proposito di occasioni ve ne sono parecchie per non cliccare tasti a casaccio sulla tastiera!!!).

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