Potrebbe chiudersi definitivamente una pagina durata lunghi anni tra il Comune di Ugento e la società Studio di consulenza archeologica che nel 2020 è risultata vincitrice del bando per la gestione dei beni museali e culturali della città (Museo di archeologia, Museo colosso, Complesso monumentale, Cripta del crocefisso e della Chiesa della Madonna di Costantinopoli con annessa area archeologica, Castello, Palazzo Rovito con annessa community library e Chiesa di Santa Filomena) per un importo di gara pari a 981mila euro.
La determina di revoca di affidamento in concessione della gestione dei beni è arrivata nella serata di venerdì 22 ottobre. Pochi minuti prima il Consigliere Lisi, durante il Consiglio Comunale, aveva chiesto spiegazioni sull’ultimatum annunciato in campagna elettorale dal candidato Massimo Lecci, in un video diffuso sulla pagina Facebook “Cittadini Protagonisti” e poi ripreso dallo stesso Lisi sulla pagina Facebook “Uniti verso il futuro”, in merito proprio alla gestione dei beni culturali. Dalla maggioranza nessuna risposta alla richiesta del Consigliere Lisi, ma sono seguiti subito dopo i fatti, e si tratta di un passo fondamentale per la gestione dei beni che presto potrebbero essere riaperti.
Infatti, non si parla soltanto della revoca della concessione di gestione per “comportamenti scorretti dell’aggiudicatario che si sono manifestati successivamente all’aggiudicazione definitiva”, come si legge, tra le altre cose, nella determina pubblicata, ma è stato disposto lo scorrimento della graduatoria con aggiudicazione in favore della seconda in lista, ovvero, la società Orione s.r.l. con sede a Maglie, evitando “l’indizione di una nuova gara dispendiosa, antieconomica e non idonea a soddisfare nel modo più celere possibile l’interesse pubblico alla tempestiva apertura e fruibilità dei beni culturali oggetto di affidamento in concessione”.
Certamente la prossima sarà la settimana decisiva in cui potrebbero essere chiarite molte cose in merito, ma prioritario sarà sapere se la società Orione S.r.l. accetterà la gestione dei beni e in che tempi verranno aperti.
Di seguito la determina: