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Le città del sud spendono poco per lo sport: a Racale € 1,40 la spesa pro capite

L’attività motoria e sportiva porta a evidenti benefici per la salute degli individui. Per praticare sport sono fondamentali infrastrutture dedicate ma anche associazioni, che vanno amministrate con continuità. Queste e altre funzioni possono essere coperte dai comuni che contabilizzano le relative uscite nei bilanci.

Racale è il 69esimo comune in provincia di Lecce per la spesa pro capite per sport e tempo libero, che in euro ammonta a € 1,40 (ammonta a 15mila euro la spesa assoluta). A sostenerlo è Openpolis, che ha consultato – lo scorso 6 marzo 2023, i consuntivi 2021 dei comuni italiani.

Se si prendono in considerazione tutte le amministrazioni italiane, la spesa media ammonta a 32,12 euro pro capite. I comuni che spendono di più si trovano tutti in territori a statuto speciale: la Valle d’Aosta (157,6) la provincia autonoma di Bolzano (128,17) e quella di Trento (66,39). Al contrario, si riportano mediamente le uscite minori in Puglia (14,96), Calabria (13,04) e Campania (11,78). Analizziamo dunque nel dettaglio la situazione della Valle d’Aosta per vedere quali sono le amministrazioni che sostengono le spese maggiori.

Sempre più persone praticano una qualche attività fisica nel tempo libero. Secondo Istat, si parla di più di un milione e mezzo tra chi ha più di tre anni. Con la pandemia sono però diminuite le persone che fanno sport in modo continuativo. Se nel 2020 lo faceva il 27,1% degli italiani, l’anno successivo questa quota è scesa di quasi 4 punti percentuali, attestandosi al 23,6%.

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