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Promozione e valorizzazione del territorio: l’associazione ManuManuRuforesta crea un inedito documento su “Padula Mancina”

L’associazione di promozione sociale ManuManuRiforesta! con sede a Miggiano e attiva dal 2020 nella promozione e valorizzazione della biodiversità e degli ecosistemi dei Paduli, ha prodotto un inedito documentario per far si che i segreti della Zona Speciale di Conservazione “Padula Mancina” e dei suoi stagni mediterranei temporanei siano promossi e conosciuti prima di tutto dalle comunità che hanno la fortuna di ospitarli.

Sin dal 2016 la Comunità Europea ha riconosciuto “Padula Mancina” come sito di grande importanza per via delle specie vegetali e animali che insistono, evidenziandone l’elevata fragilità e il rischio di compromissione per via dell’azione antropica dell’uomo e auspicando una repentina tutela.

L’intento del breve documentario è quello di far conoscere il meraviglioso miracolo delle acque delle “Padule” che con il loro fluire e defluire stagionale generano un ecosistema unico da proteggere e tramandare alle future generazioni.

Dai crostacei preistorici al quadrifoglio acquatico, gli stagni temporanei mediterranei valorizzati e protetti, dovrebbero essere un volano economico per tutti quei paesi che appartengono alle aree interne e che non hanno affaccio sul mare.

Il documentario dal titolo “ Le acque effimere di Padula Mancina. Storie di stagni mediterranei nel Salento”, prodotto da ManuManuRiforesta! con la regia di Bruna Rotunno e Ada Martella, finanziato dal Gal Terra di Leuca, è un embrionale tentativo di far presa sulle comunità e rappresenta, inoltre, una prima restituzione di importanti ricerche e studi condotti nell’anno 2023 da un’equipe di botanici, ornitologi, biologi e zoologi dell’Università del Salento che hanno classificato e osservato molte specie presenti.

Dislocata nei Comuni di Miggiano, Montesano Salentino e Ruffano, la Zsc rappresenta un unicum, un raro ecosistema dove tutto si determina ed è legato al ciclo delle acque dolci.

L’associazione da sempre crede fortemente in questo progetto e si prodiga affinché le amministrazioni comunali coinvolte si impegnino nell’adozione e nell’istituzione dell’area protetta Padula Mancina anche in modo da poter accedere ai fondi europei necessari per la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio unico e speciale nascosto nel seccume delle campagne.

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