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Festa della Polizia, a Lecce il Questore ricorda il racalino Tommaso Culiersi

Il momento della consegna del riconoscimento alla vedova Culiersi

Si è svolta questa mattina, presso il Chiostro del Rettorato sito in piazzetta Tancredi, la celebrazione del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, alla presenza di una rappresentanza delle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia e delle Autorità Istituzionali locali.

Durante la cerimonia, sono stati letti i messaggi fatti pervenire dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia e sono stati premiati i dipendenti che si sono particolarmente distinti nello svolgimento dell’attività di servizio.

La Polizia di Stato, in questi 171 anni, ha sempre cercato di essere al passo coi tempi, senza perdere mai di vista la sua missione primaria, essere sempre al servizio dei cittadini, come recita il suo motto: “Esserci sempre”.

Il Questore della provincia di Lecce, Andrea Valentino, ha evidenziato l’impegno profuso delle donne e degli uomini della Polizia di Stato al servizio dei cittadini ed in difesa della comunità di questo territorio.

Esserci sempre, non solo nell’attività operativa ed istituzionale, ma anche con la partecipazione alle numerose iniziative organizzate dalle scuole, nelle piazze, nelle giornate dedicate alle vittime di violenza di genere, in quelle dedicate alle vittime innocenti della criminalità mafiosa e nei tanti convegni sul bullismo, sul cyberbullismo e sulla sicurezza stradale.

Iniziative alle quali, a seconda delle tematiche trattate, hanno partecipato anche funzionari e personale delle varie specialità della Polizia di Stato; dalla Polizia Stradale, alla Polizia Postale e delle telecomunicazioni, alla Polizia Ferroviaria.

Il Questore Valentino ha poi ricordato gli amici del progetto “Io posso” testimonianza tangibile di quanto l’impegno civile sia realmente la forza di questa Istituzione, nel ricordo sempre vivo del collega Gaetano e della sua enorme generosità.

In tema di iniziative rivolte alla comunità, si è fatto cenno alla recente donazione delle ampolle contenenti l’olio ricavato dalla coltivazione degli ulivi presenti nel giardino di Capaci, destinato ai riti pasquali.

Gli attestati di stima e l’apprezzamento per la Polizia di Stato di questo territorio di cui sono stato testimone- ha dichiarato il Questore- mi inducono a proseguire nel lavoro fin qui svolto, con l’obiettivo di incrementare sempre più la percezione di sicurezza individuale. In quest’ottica va evidenziato come il lieve incremento dei reati comuni e di criminalità diffusa sia una prevedibile conseguenza delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ciò che è altresì aumentato, particolarmente nel nostro territorio, è la situazione di disagio e degrado, anche in zone centrali della città, contribuendo a nutrire un clima di insicurezza che richiedono una soluzione attraverso interventi congiunti tra le forze di Polizia, i cittadini, gli amministratori pubblici, le associazioni e tutti gli attori a vario titolo interessati.

Si tratta di fenomeni non sempre connotabili solo sotto il profilo dell’ordine pubblico, così come non può essere considerato esclusivamente un problema di ordine pubblico, il fenomeno della violenza giovanile; il disagio giovanile non può essere solo un problema di polizia che richiede interventi repressivi. Il fenomeno della devianza minorile, resa ancor più grave dal post pandemia, si accompagna sovente al consumo di alcol e droga. Non si può separare questo contesto dagli inevitabili risvolti di carattere socio-educativo.

E’ di tutta evidenza come il lavoro quotidiano della Polizia di Stato sia intrinsecamente connesso a quello di altri attori che, con il loro impegno, contribuiscono alla realizzazione del bene comune della sicurezza, a partire dai giornalisti che, con attenzione giornalmente seguono le nostre attività, contribuendo attraverso la loro narrazione dei fatti di cronaca, presentati sempre in modo equilibrato e schivo da titoli “sensazionali”, alla costruzione proprio della “sicurezza percepita” con l’obiettivo comune di contribuire a restituire ai nostri concittadini piena fiducia nelle istituzioni.

Nel nostro territorio, le istanze di sicurezza, sono rese ancora più pressanti dalle dinamiche sociali ed economiche. Sono proprio le continue trasformazioni sociali, che ci pongono di fronte a rinnovati stimoli che richiedono impegno e professionalità. In quest’ambito, momento centrale dell’attività di Polizia  è l’attività di prevenzione, svolta con impegno costante dalle volanti della Questura e dei Commissariati che, sovente, sono affiancate nello svolgimento di numerosi compiti dalla Polizia Locale che contribuisce attivamente, collaborando nel garantire la sicurezza sul territorio.

Le buone prassi organizzative richiedono un impegno corale anche da parte dei Sindaci nell’impegno di garantire una fondamentale cornice di sicurezza in tutte le manifestazioni pubbliche.

Quando si parla di controllo del territorio non si può non richiamare l’importanza della proficua collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e, per gli aspetti di specifica competenza, con le pattuglie delle altre Forze di Polizia, che consente di evitare inutili sovrapposizioni e di fornire un servizio più adeguato alla cittadinanza.

Sempre sul piano della prevenzione, la nostra provincia che ormai da anni è interessata da una importante presenza di turisti, anche stranieri, con considerevole aumento della popolazione residente nei mesi estivi, richiede impegno e strategie volte a fronteggiare quella che viene definita la mala movida. L’incremento dell’attività di controllo degli esercizi pubblici, soprattutto nel periodo estivo, volti a garantire l’applicazione e l’osservanza delle specifiche normative in materia, nonché delle ordinanze adottate in determinati periodi dalle Autorità Comunali, ha portato all’applicazione delle misure inerenti ai principi di “safety” e “security”, attribuendo un ruolo attivo agli organizzatori e alle Amministrazioni Locali, privilegiando ogni forma di prevenzione.

Per quanto concerne, invece, l’aspetto più propriamente investigativo – ha sottolineato il Questore – anche nell’ultimo anno sono state portate a termine numerose operazioni a completamento di precedenti importanti indagini contro la criminalità organizzata, arresti nel campo del traffico di sostanze stupefacenti, contrasto ai reati predatori, con l’arresto di numerosi autori di rapine e furti.

Dopo anni caratterizzati dalla pandemia, con la ripresa di tutte le attività commerciali e in vista della distribuzione delle risorse previste dal PNRR non può certamente essere sottovalutata l’incidenza della criminalità organizzata nel nostro territorio. Ciò fa riflettere sull’importanza dell’attività svolta in materia di Misure di Prevenzione Personali e Patrimoniali. Il controllo e l’allontanamento dei soggetti dediti ad attività criminose e l’aggressione dei patrimoni di provenienza delittuosa si è infatti rivelato nel tempo un formidabile strumento di contrasto alla criminalità.

In questo quadro è certamente rilevante l’apporto della Direzione Investigativa Antimafia che incessantemente dirige i propri sforzi nel contrasto ai reati associativi di stampo mafioso ed al reimpiego dei capitali illeciti.

A tal proposito, il Questore ha ringraziato le Magistrature Ordinarie e Speciali, guide e sostegno nelle multiformi attività della Polizia di Stato, con le quali si è instaurato un rapporto sempre più funzionale nel perseguimento degli obiettivi comuni di sicurezza e legalità.

L’attività della Polizia di Stato è indubbiamente volta alla prevenzione ed al contrasto dei reati, ma è anche garanzia dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione.

Al rispetto dei principi democratici sono stati improntati, anche in quest’ultimo periodo, tutti i servizi di Ordine Pubblico, di rilevanza nazionale e locale e, naturalmente, quelli afferenti le manifestazioni sportive.

Gli ottimi risultati in questo campo sono ovviamente la conseguenza di un’incessante attività di regia posta in essere dalla Prefettura di Lecce, sotto la guida sapiente del Prefetto Luca ROTONDI che non ha mai fatto mancare il suo continuo sostegno, punto di riferimento delle diverse componenti della squadra sicurezza, con l’obiettivo comune di dare una puntuale risposta di legalità al territorio e fornire una continua attenzione alle esigenze dell’intera comunità.

In relazione all’ordine pubblico ed alla gestione delle numerose manifestazioni che hanno interessato il territorio salentino, basti pensare che sono state adottate oltre tremila ordinanze,  prezioso ed incessante è stato il lavoro svolto sia a livello organizzativo sia a livello informativo dagli uffici della Questura e dai Commissariati distaccati per mettere a punto servizi adeguati, anche grazie alla professionalità ed al buon senso con cui funzionari di pubblica sicurezza ed in alcune circostanze ufficiali dei Carabinieri hanno diretto e gestito sul campo i relativi servizi che hanno visto, l’impegno più significativo, nella gestione della visita del Capo dello Stato in questo Capoluogo nel mese di settembre.

Anche quest’anno numerosi sono stati gli sbarchi che hanno interessato le coste salentine e ancora una volta la macchina organizzativa, sotto la guida della Prefettura, ha visto impegnate oltre alle forze dell’ordine, anche la Croce Rossa Italiana ed altre associazioni di volontariato. Tale macchina organizzativa ha funzionato perfettamente anche sotto l’aspetto propriamente giudiziario ed investigativo grazie al pool immigrazione che quasi sempre è riuscito ad assicurare alla giustizia i cosiddetti “scafisti”. Mi piace sottolineare – ha detto il Questore – come tutta l’attività conseguente sia sempre stata improntata alla opportuna fermezza ma senza mai dimenticare l’umanità necessaria nei confronti di soggetti che fuggono da guerre e carestie.

L’allerta terrorismo, ancora attuale, nonché l’assegnazione ai diversi reparti di nuovi strumenti di autotutela, in particolare il Taser o pistola ad impulsi elettrici hanno reso necessario un cambio di passo nell’addestramento e nella formazione del personale. Al riguardo desidero rivolgere un ringraziamento – ha dichiarato il Questore – ai Funzionari e a tutti i collaboratori per aver raggiunto nel corso di quest’ultimo anno significativi risultati in questo campo, risultati ottenuti anche e soprattutto grazie alla disponibilità, alla competenza ed alla professionalità dei nostri istruttori in particolare per quanto concerne le tecniche operative.

Non sono mancati i doverosi ringraziamenti a tutto il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, insostituibile supporto per tutte le attività di Polizia e le Organizzazioni Sindacali Civili per la preziosa collaborazione sempre offerta in questi anni.

Come già sottolineato in altre occasioni, avendo sempre privilegiato il confronto ed il dialogo, si è sempre trovato nelle Organizzazioni Sindacali di Polizia interlocutori di qualità sempre pronti a sostenere ed a garantire un irrinunciabile contributo nelle decisioni più importanti.

Un ringraziamento è stato infine rivolto all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ed a tutti i colleghi andati in quiescenza nel corso di quest’anno, per quanto hanno dato fino all’ultimo giorno di attività.

L’8 settembre 2022, Antonio MONTINARO avrebbe compiuto 60 anni. Ma per il capo scorta di Giovanni Falcone, barbaramente trucidato con il suo giudice e con i suoi colleghi a Capaci, il destino ha scelto diversamente.

Così a Calimera, la sua città natale, a settembre è tornata la teca contenente i resti della Fiat Croma blindata la Quarto Savona 15.

Ricordare Antonio nella piazza in cui giocava da bambino non è stato solo un momento di riflessione e di dolore, ma anche un segno di speranza –ha ricordato il Questore-. Ad Antonio Montinaro, a Tommaso Culiersi, due esempi di abnegazione e di senso del dovere ed a tutti i nostri caduti noi poliziotti salentini dobbiamo guardare quotidianamente per continuare a svolgere il nostro servizio sempre con il consueto impegno, il consueto entusiasmo e la consueta passione per contribuire a garantire la sicurezza di questa città e di questa provincia.

Operazioni più rilevanti portate a termine dalla Polizia di Stato.

Operazione “game over”. Esecuzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Lecce in data 30.3.2022  su richiesta della Procura della Repubblica di lecce- Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di BRIGANTI Pasquale, detto Maurizio, dell’omonimo “clan Briganti”, più volte condannato per appartenenza al sodalizio sacra corona unita con il ruolo di capo e promotore del clan che porta il suo nome, operante nella zona di Lecce, attivo nel settore del traffico di stupefacenti, estorsioni, del gaming e dei servizi di guardiania. Gli appartenenti al clan imponevano ai venditori ambulanti presenti in occasione dei concerti, minacciandoli con armi, la donazione di somma di danaro a favore dell’associazione. Obbligavano, altresì, in occasione della festa patronale i commercianti ambulanti a corrispondere la somma  di venti euro al giorno in cambio di servizi di guardiania, che in realtà non assicuravano. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati : un fucile d’assalto AK-47 Kalasnikov, 3 pistole con relativo munizionamento, nonché sostanze stupefacenti, derivate dalla cannabis, per un peso di 450.00 Kg. Complessivamente nel corso dell’anno 2022 sono stati assicurati alla giustizia 17 soggetti ai quali, a vario titolo, sono stati contestati reati di associazione mafiosa, estorsioni, rapina, ricettazione, lesioni personali, detenzione e porto abusivo di armi, associazione finalizzata al traffico e allo smercio di stupefacenti.

Operazione “Blend” esecuzione della misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di lecce- Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di LONGO Roberto + altri, ritenuto il promotore dell’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, operante nel territorio del Comune di Nardò e aree limitrofe. Complessivamente sono stati raggiunti dalla misura cautelare personale, sia in carcere sia agli arresti domiciliari 9 soggetti ai quali, a vario titolo, sono stati contestati i reati di spaccio di stupefacenti e usura constata ad un affiliato che reinvestiva i proventi di attività illecite prestando denaro a piccoli imprenditori in difficoltà economiche, praticando tassi d’interesse pari a 24%. Le indagini patrimoniali condotte  in collaborazione con la  Divisione Anticrimine portavano al sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni mobili, immobili, rapporti finanziari e attività commerciali tra le quali una sala scommesse, per un valore complessivo di 400.000,00 euro

Cattura in Spagna di AMATO Vincenzo latitante dal 2016 e destinatario dell’ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di lecce dovendo scontare la pena definitiva di 19 anni 5 mesi e 20 giorni di reclusione per violazione per traffico di sostanze stupefacenti.

Sequestro di beni finalizzato alla confisca. Veniva eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex DL 159/11 emesso in data 26.9.2022 dal Tribunale di lecce nei confronti fi FERRERI Danilo. A lui ed ai suoi conviventi sono stati sequestrati beni mobili, immobili e rapporti finanziari per un valore complessivo di 600.000,00 euro. Nell’anno 2021 il Ferreri veniva tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito della medesima attività, in un’abitazione nella sua disponibilità venivano rinvenuti e sequestrati 55 kg di sostane stupefacenti vi varia tipologia, nonché un ingente quantitativo di munizioni, armi comuni e da guerra e materiale esplodente confezionato con tritolo di tipo militare, relativi inneschi e radiocomandi.

A carico di Longo Roberto, arrestato nell’ambito dell’operazione blend venivano sequestrati beni mobili, immobili, attività commerciali tra le quali una sala scommesse per un valore complessivo di 400.000,00 euro.

La Divisione Anticrimine ha avanzato richiesta al Tribunale di Lecce nell’anno 2022 di confisca di beni mobili, immobili e mobili registrati nella disponibilità di 5 soggetti per un valore complessivo di 4.046.054,00

Attività di prevenzione:

L’applicativo YouPol, che affianca alla presenza fisica elle forze di Polizia un assistente virtuale, in grado di favorire interventi di polizia attraverso la segnalazione da parte di cittadini testimoni, di varie necessità che vanno da episodi di bullismo, alla violenza di genere, a fenomeni di degrado, ha rilevato quest’anno ben 150 segnalazioni, molte delle quali hanno consentito la repressione di reati. Segno di quanto sia efficace e proficua la collaborazione con i cittadini mediata da questo valido strumento.

E’ stato sottoscritto il protocollo Zeus Finis-Terrae tra il Questore di Lecce e il Presidente di Medihospes Società cooperativa onlus allo scopo di fornire ai destinatari di provvedimenti di ammonimento del Questore per atti persecutori e violenza domestica, servizi assistenziali con percorsi di consapevolezza e revisione critica degli agiti violenti, col fine di contenere al massimo i casi di recidiva in un’ottica di maggiore tutela delle vittime vulnerabili.

Tra gli eventi più importanti che hanno visto impegnato il personale di Polizia della provincia annoveriamo:

 9 e 10 aprile 2022 la visita del Presidente della Repubblica Ellenica;

9 giugno 2022 del Presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe CONTE durante la campagna elettorale a sostegno della candidata a sindaco del Comune di Galatina;

il 16 luglio 2022 il Salnto Prride;

il 5 e 10 settembre il Festival dei giornalisti del mediterraneo;

il 20 settembre 2022 la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna delle Aquile, organizzata dal 61° stormo dell’aeronautica Militare ;

il 18 novembre 2022 la visita del Ministro dell’Università e ricerca sen. Anna Maria BERNINI, in occasione della XVI edizione della manifestazione denominata Premio Nazionale delle Arti Visive;

il 14 gennaio 2023 la visita del Ministro dell’Università e Ricerca sen Anna Maria BERNINI per la cerimonia inaugurale del 68° anno accademico di Unisalento;

il 20 febbraio 2023 la visita del Presidente della Confederazione Generale dell’Industria Carlo BONOMI presso Confindustria Lecce;

Si evidenziano inoltre i servizi messi in atto durante gli ormai consueti concerti della notte della taranta e battiti live che hanno richiesto anche quest’anno un ingente impiego di personale e una complessa organizzazione, nonché gli impegni settimanali inerenti gli incontri di calcio della serie “A”

ATTESTATI DI PUBBLICA MENEMERENZA

1) ATTESTATO DI PUBBLICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE  concessa all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Eugenio DE CARLO
“libero dal servizio , senza esitazione, traeva in salvo dall’acqua un uomo che, rimasto impigliato in un filo da pesca legato a due piombi, era incastrato tra gli scogli. Chiaro esempio di prontezza e spirito di solidarietà”
Marina di Melendugno (Le) 29 agosto 2015

2) PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO  concessa a:
Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Paolo Salvatore ALLIGRI
Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Pierluigi BOTTAZZO
“evidenziando straordinarie capacità professionali ed operative, espletavano un intervento che si concludeva con l’arresto, in flagranza, di un cittadino italiano, resosi responsabile dei reati di maltrattamento in famiglia, lesioni personali dolose, minacce, ingiurie, danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. chiaro esempio di alto senso del  dovere e coraggio”.
Nardò (LE), 09 giugno 2018

3) ENCOMIO SOLENNE  concesso a:
Agente Scelto della Polizia di Stato Daniele ALOISIO
“evidenziando capacità professionali e non comune determinazione operativa espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di 22 misure di custodia cautelare a carico di altrettanti soggetti resisi responsabili a vario titolo di detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente e con il sequestro di un ingente quantitativo di droga oltre che con la risoluzione di un tentativo di omicidio “
Milano, 4 giugno 2018

4) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Sovrintendente della Polizia di Stato Daniele BOTRUGNO
“evidenziando spiccate capacita’ professionali, spirito d’iniziativa e non comune determinazione operativa espletava un intervento di soccorso pubblico in occasione di un incendio che aveva interessato alcuni contenitori della raccolta rifiuti siti in una via del centro cittadino.
Reggio Calabria 15 agosto 2017

5) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Sovrintendente della Polizia di stato DE LEONARDIS Mario
 “evidenziando capacita’ professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, espletava una complessa attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un evaso, condannato all’ergastolo per omicidio.”
Lecce, 9 gennaio 2016

6) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Maurizio RIZZO
“evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione operativa, espletava un’attività di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo due giovani, vittime di una deflagrazione che aveva interessato il loro appartamento, sito al terzo piano di uno stabile, provocando , oltre a gravi danni strutturali, anche il divampare di un incendio”.
Napoli 17 settembre 2018

7) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Eugenio Edmondo MAZZARELLA e
ENCOMIO concesso a:
Ispettore Superiore Silvio MONTINARI (deceduto)
“evidenziando capacità professionali e non comune determinazione pèerativa, espletavano, liberi dal servizio un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto, in flagranza, du persone, responsabili dei reati di rapina, lesioni personali, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale”.
Nardò 5 luglio 2018

8) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Sostituto Commissario della Polizia di stato Salvatore ACCOGLI (in quiescenza)
Vice Sovrintendente della Polizia di stato Antonio PASCALI
Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Anna Rita GRECO
“evidenziando spiccate capacita’ professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 26 persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostane stupefacenti.”
Lecce, 02 febbraio 2021

9) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Sovrintendente della Polizia di Stato Roberto GAETANI
ENCOMIO concesso a:
Vice Questore della Polizia di Stato Sabrina MANZONE
Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Davide DE ROSA
Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Giovanna MELE
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Sandro LEONE
“evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 soggetti, responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.”
Lecce, 30 maggio 2018

10) ENCOMIO SOLENNE concesso a:
Sovrintendente della Polizia di Stato Angelo FERSINI
ENCOMIO concesso a:
Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Salvatore NESTOLA
 “evidenziando spiccate capacità professionali ed intuito investigativo, espletavano un’attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’arresto di due soggetti esponenti di un clan mafioso inserito nel sodalizio criminoso della Sacra Corona Unita, ritenuti responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e rati connessi alla frode sportiva”.
Galatina 15.05.2018

11) ENCOMIO concesso a:
Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Massimiliano SPAGNOLO
 “evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, espletavano un’attività di soccorso che permetteva di trarre in salvo un giovane che, dopo essersi cosparso il corpo ed i vestiti con un liquido infiammabile, minacciava di darsi fuoco con un accendino”
Mesagne (Br) 19 settembre 2017

12) ENCOMIO concesso a:
Assistente Capo della Polizia di stato Brizio TOMMASI
“EVIDENZIANDO SPICCATE QUALITÀ PROFESSIONALI ED OPERATIVE ESPLETAVA UN’ATTIVITÀ DI SOCCORSO DI un uomo che, attestatosi sul cornicione di un edificio, manifestava intendi suicidi”
Torino 23 ottobre 2018

13) ENCOMIO concesso a:
Assistente della Polizia di Stato Alessandro DI CICCIO
 “evidenziando spiccate capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di un minore, ritenuto responsabile del reato di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico”
Milano 6 novembre 2017

14) LODE concessa a:
Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Filippo Giacomo GIANNUZZO 
“evidenziando capacità professionali ed impegno espletava un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale, specializzato in rapine a portavalori mediante l’uso di tecniche paramilitari, con l’esecuzione di 22 misure cautelari eseguite in Campania, puglia, Veneto e Germania.”
Salerno 9 ottobre 2017

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