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<p>Il tribunale gli aveva concesso i domiciliari, ma si sarebbe reso irreperibile, facendo perdere ogni sua traccia per circa un mese.</p>
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<p>Nei giorni scorsi, un quarantaduenne di Taurisano, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della stazione di Ugento.<br /></p>
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<p>L’uomo, lo scorso maggio, era stato arrestato con l’accusa di stalking, danneggiamento, detenzione e porto abusivo di arma.<br /></p>
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<p>In quell’occasione avrebbe raggiunto l’abitazione della ex moglie e, con un fucile a canne mozze, avrebbe esploso alcuni colpi contro l’auto del figlio e contro finestra dell’appartamento in cui viveva la donna. Dopo essere stato individuato dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Taurisano, gli erano stati concessi i domiciliari.</p>
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<p>Le forze dell’ordine, però, alcuni mesi dopo lo avevano accompagnato al carcere Borgo San Nicola con l’accusa di evasione, dopo essersi allontanato da casa senza permesso.<br /></p>
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<p>Nella prima metà del mese di giugno, poi, l’uomo aveva ottenuto nuovamente i domiciliari. Ma, una volta lasciato il carcere, si sarebbe reso nuovamente irreperibile. </p>
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<p>A fermarlo, nei giorni scorsi, sono stati i carabinieri di Ugento, durante un controllo di routine.</p>
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<p>Una volta identificato, il quarantaduenne è stato trasferito in carcere con l’accusa di evasione, ed in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Lecce in seguito ad una condanna a due anni per ricettazione e violazione delle norme sulla detenzione di armi.</p>
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