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<p>Un dibattito ed un laboratorio creativo e ludico: sono questi i due appuntamenti che l’<strong>associazione “Nuvole” </strong>ed <strong>“Ombre rosse”</strong> hanno organizzato in occasione dell’<strong>Anniversario della Liberazione </strong>a <strong>Taurisano</strong>, presso lo <strong>spazio ricreativo Boom-Giokids Zeronovanta</strong> (via G. Borsi, 7).</p>
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<p>Il primo appuntamento è in programma <strong>lunedì 24 aprile 2023</strong> alle <strong>ore 17</strong>, ed ha per destinati i più piccoli. L<strong>’Associazione Nuvole </strong>e <strong>Roberta Di Seclì</strong>, infatti, incontreranno i bambini e le bambine per <strong>raccontare, attraverso l’albo illustrato “Di che colore è la libertà” di Roberto Piumini, la Resistenza. </strong>Il volume, attraverso la curiosità del piccolo Brubru, vuole ripercorrere quanto accaduto, attraverso le sue semplici ma fondamentali domande: <em>“cosa ci fanno tutti quei soldati per le strade? E perché hanno la divisa nera? Perché si combatte? E soprattutto: qual è il segreto che i suoi genitori custodiscono?”.</em></p>
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<p>Attraverso un <strong>laboratorio creativo e ludico</strong> verrà illustrato <strong>”il fiore del partigiano “</strong> come simbolo della <strong>Liberazione </strong>e come <strong>ricordo dell’incontro.</strong></p>
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<p><em>“L’associazione “Nuvole” non poteva non ricordare un evento così importante come il 25 aprile, un anniversario storico e fondamentale, soprattutto oggi.</em> – spiega l’<strong>organizzatrice Roberta Di Seclì </strong>- <em>Purtroppo, i fatti di cronaca di questi giorni ci danno dimostrazione di quanto la libertà dai regimi dittatoriali sia un valore fondamentale per cui bisogna battersi: basta guardare cosa sta succedendo in Iran e quale grande esempio oggi ci stanno dando le donne, che non si fermano mai e rivendicano i loro diritti. Purtroppo, ancora oggi, il dolore si ripete e sembra che nessuno abbia appreso dalla storia: da qui deriva il nostro obiettivo di voler raccontare la storia della Resistenza ai più piccoli, per alimentare la fiamma dei valori dei partigiani e la speranza che ha spinto questi a combattere”.</em></p>
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<p>Il secondo evento, quello di <strong>mercoledì 26</strong> alle <strong>ore 19</strong>, è un <strong>dibattito</strong> curato dall’<strong>associazione “Ombre rosse” </strong>sul significato che ha la <strong>Resistenza oggi.</strong></p>
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<p>L’incontro, che lascia spazio ad <strong>interventi da parte di tutti</strong>, analizzerà il fenomeno della <strong>Resistenza</strong> da un punto di vista <strong>sociologico</strong> e <strong>storico</strong>, intendendolo come “<em>risposta ad un dramma che, in quel preciso momento, investì il nostro paese lasciando uomini e donne privi di ogni protezione sociale e soli con sé stessi”.</em></p>
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<p><em>“Oggi è essenziale ricostruire storicamente il percorso di una moltitudine e di una specifica generazione di giovani che, in quel momento storico, fu capace di agire sovranamente per rendere libero il proprio paese dal nazifascismo e dalla guerra. Il loro contributo, insieme a tutte le componenti della Resistenza, è stato determinante per la nascita della Costituzione della Repubblica Italiana. – </em>spiegano gli organizzatori<em> – Contestualizzare il significato della Resistenza nel 2023, vuol dire arricchirlo del concetto di autodeterminazione dei popoli, come ci insegna la vicenda del popolo palestinese o del popolo Curdo, oppure della più recente vicenda delle donne Iraniane che un certo tipo di potere politico vuole schiacciare e sottomettere anche con la morte perché questo potere non riconosce loro una dignità”.</em></p>
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