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<p>Iniziano oggi gli appuntamenti del <strong>Collettivo “Perduto Amore”</strong> in occasione della<strong> Giornata Internazionale della Donna.</strong></p>
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<p><em>“Il Collettivo non poteva non mancare in questa Giornata con i suoi vari eventi sull’uguaglianza di genere, che abbracciano tutto l’anno in maniera costante e con tanto impegno e partecipazione.</em> – ha dichiarato l’organizzatrice <strong>Roberta Di Seclì </strong>- <em>vogliamo che le persone, sia donne che uomini, prendano consapevolezza che quella dell’8 Marzo non è una festa, ma una giornata che commemora cosa è successo<em>: una giornata di sacrificio e di lotta delle Donne”.</em></em></p>
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<p><em>“Da quella tragedia, accaduta nel 1908, e che ha come protagoniste le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio, sono molti i passi in avanti fatti, ma sono molti ancora quelli da fare.</em> – ha continuato l’organizzatrice – <em>Sono tanti i riferimenti che possiamo fare e che non sono ancora espressione di uguaglianza di genere”.</em></p>
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<p><strong>Questa sera</strong>, alle <strong>ore 18:30</strong>, presso la <strong>Caffetteria Normal</strong>, è in programma l’esibizione dal titolo <strong>“Percorsi d’autore: forse è colpa della musica”.</strong></p>
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<p>Il live ripercorre <strong>tutti i brani più importanti che hanno reso famosa la canzone italiana in tutto il mondo</strong>, come hanno confermato <strong>Emanuela Gabrieli</strong> e <strong>Marco Rollo</strong>. Quelli di questa sera saranno <em>”percorsi d’autore, che raccontano storie, che parlano all’anima. Canzoni che ti fanno viaggiare, pensare, riflettere. Canzoni che avresti voluto scrivere tu, perché ti appartengono. Quelle canzoni che ci hanno cresciuto che ci hanno fatto amare la musica. Per questo siamo tutti un po’ sognatori proprio o forse per colpa della musica e di quelle canzoni”.</em></p>
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<p>Prima dell’esibizione è prevista un’Assemblea femminista, guidata da <strong>Anna Moschettini</strong>, attivista per la parità di genere.</p>
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<p><em>“Non chiamatela festa!</em> – ha commentato la <strong>Moschettini</strong> – <em>L’8 marzo deve essere un momento di riconoscimento della necessità di lotta unita, di tutte e tutti, contro la violenza patriarcale sui corpi delle donne”.</em></p>
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<p>I prossimi appuntamenti del <strong>Collettivo “Perduto Amore” </strong>sono per <strong>Venerdì 10 </strong>e <strong>Sabato 18 Marzo 2023</strong>, con la <strong>presentazione del libro “Frammentario del disarmo”</strong> di <strong>Stefania Zecca</strong> e lo <strong>spettacolo </strong>per i più piccoli <strong>“Junchio e la principessa”.</strong></p>
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