Politica, poca partecipazione a Taurisano? Parla Stasi

14 Giu , 2022 - Taurisano

Anche il <strong>Consigliere</strong> e <strong>Capogruppo</strong> di <strong>“Continuiamo Insieme” Raffaele Stasi </strong>ha detto la sua dopo l’allarme lanciato dal <strong>Collega</strong> di <strong>Maggioranza</strong>, che lamentava poca partecipazione dei Taurisanesi alla vita politica della Città.

Per il <strong>Consigliere di Opposizione</strong> la partecipazione dei Cittadini deve essere innanzitutto <strong>stimolata </strong>da chi <strong>amministra</strong>, perché quest’ultimo è frutto di un <strong>dialogo con i taurisanesi.</strong> <em>“Un Amministratore deve fare tutti i possibili sforzi per coinvolgere i Cittadini</em> – ha dichiarato – <em>perché non si può delegare ad altri il proprio destino”</em>. A tal proposito, ha fatto l’esempio del Referendum abrogativo di domenica scorsa, facendo intendere che preludio alla partecipazione dei Cittadini sia una <strong>corretta comunicazione</strong> e<strong> informazione</strong> a questi ultimi da parte di chi Governa o Amministra.

<em>“La non partecipazione attiva in forma vistosa della Cittadinanza è un problema atavico della nostra Città</em> – ha continuato il <strong>Consigliere Stasi</strong> – <em>E questo problema, da sempre, nel mio servizio alla Città ho cercato di combatterlo”</em>. Dichiarazioni importanti, queste, ad opera di chi fino a qualche mese fa indossava la fascia tricolore<em>: “Abbiamo fatto tanto in cinque anni per far partecipare alla vita sociale, dico sociale, e non politica”. “Posso ritenere che una buona partecipazione c’è stata, considerando che da Sindaco ho vissuto in prima persona il problema Covid”.</em>

Proprio quest’ultimo sembra essere il <strong>motivo principale</strong> della attuale poca partecipazione dei Cittadini alla vita di Taurisano e delle sue scelte amministrative. Il <strong>periodo pandemico</strong> è sembrato essere <strong>una “cappa”,</strong> che ci ha limitato: <em>“Sicuramente questi tre ultimi anni di Covid non belli, ci ha portato ulteriormente a distaccarci da una forma attiva di partecipazione e ciò non mi meraviglia più di tanto. Io sono, però, fiducioso perché finalmente questa cappa del Covid dovrebbe andar via e potremmo riprenderci la nostra vita, parlo da Cittadino, e quindi nel riprenderci la nostra vita avremmo la gioia di partecipare con gli altri Concittadini allo sviluppo della vita sociale del nostro Paese”.</em>

Tornando però al suo periodo da Sindaco, il Consigliere di Opposizione ha aggiunto, inoltre, che da <strong>stimolo</strong> alla <strong>partecipazione </strong>deve essere anche il <strong>rapporto diretto con i Cittadini</strong>, non solo in termini istituzionali, ma anche <strong>fisici</strong> e di <strong><em>“presenza”</em></strong><em>: “durante la mia Amministrazione io ho sentito la partecipazione dei Cittadini, proprio perché ero in mezzo alla gente. Una frase che ripetevo spesso era: “il palazzo è vostro, quando volete venire, venite”.</em>

Riguardo la domanda che abbiamo posto sulla distanza tra il mondo della <strong>Politica</strong> e i <strong>Giovani </strong>e sulla loro poca partecipazione al dibattito sociale e politico, il <strong>dott. Stasi</strong> non riesce a dare delle colpe a nessuno: <em>“Io ho vissuto i tempi giovanili della mia fede politica in quel periodo i giovani erano fortemente motivati, non solo a livello nazionale, ma anche nella nostra Città. Era il periodo non bello dello scontro culturale tra la Destra e la Sinistra. Adesso, purtroppo, le nuove generazioni non sono motivate, mi dispiace dirlo, dalla Società e dal fare politica. Questa ultima frase è da intendersi non come abito che si veste, ma come essere umano che vive la sua vita e si interessa dei destini dell’Amministrazione Comunale e della Politica in generale. Mi auguro, ma non so se in un futuro prossimo i giovani sapranno appassionarsi alla socialità e quindi vivere la Politica in generale”.</em> Alla nostra domanda su cosa, i Partiti taurisanesi possano fare per cercare di avvicinare i Giovani, il Consigliere da un solo consiglio: <em>“Non si tratta di fare un qualcosa per motivare, io credo che chi si impegna in politica debba essere sé stesso, proprio come dicevo prima, e colloquiare con tutte le fasce d’età mettendosi al servizio”.</em>

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