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<p><em>- di Virtus Basket Galatina – </em></p>
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<p>Si è svolta il 17 novembre 2023, una breve, ma intensa cerimonia di inaugurazione della<br>targa BRAILLE de “Il muro del Coraggio” presso il plesso scolastico del 3° Polo in via Spoleto<br>a Galatina.<br>Una canzone simbolo della lotta alla mafia. Vincitore di Sanremo 2007, “Pensa” è uno dei<br>pezzi più celebri del cantautore italiano Fabrizio Moro. Il testo, secondo quanto ha dichiarato<br>dallo stesso Moro, è stato scritto di getto, subito dopo aver visto un film sulla vita di Paolo<br>Borsellino. Si tratta di un invito alla riflessione, contro ogni forma di violenza e contro la<br>mafia. Oggi abbiamo avuto l’onore di ascoltarla, in apertura cerimonia, perfettamente<br>intonata, grazie ai ragazzi delle quinte dell’istituto comprensivo Polo 3 galatina.<br>Magistralmente diretti dalle splendide Maestre e capeggiati da una infaticabile Dirigente,<br>Rosanna Lagna, i ragazzi hanno fatto scoppiare il cuore ai tanti presenti per le emozioni<br>suscitate.<br>Gli occhi lucidi dei tanti genitori presenti sono le “immagini” che meglio rappresentano le<br>emozioni vissute stamattina.<br>L’invito della Dirigente mira a costruire un mondo di valori, perché i piccoli possano aver<br>chiaro il rispetto della legalità, attraverso il dialogo costruttivo tra la scuola, la famiglia e con<br>tutti coloro che intendono far parte della crescita dei nostri piccoli alunni che saranno gli<br>adulti del domani…<br>Durante la coinvolgente e intensa cerimonia la Dirigente ha ringraziato l’Assessore<br>Palombini, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, per il rapporto proficuo di<br>collaborazione, aspetto essenziale perché la scuola comunichi sempre con il territorio.<br>Un compito senz’altro difficile quello a cui è oggi chiamata la nostra scuola, soprattutto<br>quando si parla di impegno antimafia. Fare la differenza, però, è possibile, se offriamo ai<br>nostri ragazzi e alle nostre ragazze gli strumenti per accrescere la loro autostima e se<br>riusciamo a dare loro gli strumenti che possono servire ad acquisire consapevolezza,<br>rendendoli liberi e libere di scegliere di dire no. Si impara a essere anti mafiosi sui banchi di<br>scuola perché, nel momento n cui si opera sopraffazione nei confronti del compagno, della<br>compagna più deboli, più fragili, nel momento in cui si crea una cerchia solidale nei confronti<br>del prepotente, quando si avallano comportamenti di prepotenza sin da bambini, già<br>mettiamo in atto comportamento mafiosi.<br>Da oggi, grazie alla nuova targa BRAILLE, tutti gli studenti, ogni mattina, potranno ricordare<br>Paolo Borsellino, Renata Fonte, Lea Garofalo, Antonio Montinaro, Carlo Alberto dalla<br>Chiesa, Peppino Impastato e Giovanni Falcone.<br>Ancora una volta vogliamo ringraziare il Polo 3 per aver scritto, con la penna dell’amore,<br>una bellissima pagina di rispetto, passione e attaccamento ai valori dell’antimafia…</p>
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