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<p>Affrontare la Sclerosi Multipla oggi significa andare oltre la diagnosi: significa costruire percorsi di cura personalizzati, promuovere la collaborazione tra specialisti e garantire ai pazienti qualità della vita e partecipazione attiva. È con questo spirito che sabato <strong>7 giugno 2025</strong>, dalle ore <strong>9.00 alle 12.00</strong>, si terrà a <strong>Galatina</strong> il convegno “<strong>Sclerosi Multipla: oltre la diagnosi</strong>”, presso la <strong>Sala Formazione del Centro “Nova Mentis”</strong>, in via G. Pascoli 50.</p>
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<p><strong>L’evento è gratuito e aperto a tutti</strong>, con particolare attenzione ai professionisti del settore medico-psicologico, ai caregiver, ai pazienti e ai cittadini interessati ad approfondire una tematica tanto delicata quanto diffusa.</p>
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<p>La <strong>Sclerosi Multipla (SM)</strong> è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che, secondo i dati AISM, colpisce <strong>oltre 137.000 persone in Italia</strong>, con <strong>3.600 nuovi casi ogni anno</strong>. Colpisce principalmente giovani adulti tra i 20 e i 40 anni e <strong>le donne in misura tripla rispetto agli uomini</strong>. Ma oltre alle statistiche, ci sono le storie, i bisogni, le difficoltà quotidiane e la necessità di risposte coordinate.</p>
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<p>Come evidenziato nell’<strong>ultimo Barometro della SM</strong>, permangono <strong>gravi disuguaglianze regionali nell’accesso ai servizi</strong>. Solo il <strong>30% dei Centri clinici SM</strong> ha rapporti strutturati con la medicina territoriale e appena il <strong>14% con le Case di Comunità</strong>. L’<strong>Agenda 2025 di AISM</strong> chiede un cambiamento: un approccio centrato sulla persona, con un <strong>“Progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato”</strong>, volto a favorire autonomia e inclusione.</p>
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<p>Proprio per rispondere a questi bisogni, il convegno organizzato da <strong>Nova Mentis</strong>, centro d’eccellenza attivo dal 2012 e punto di riferimento per il trattamento dei disturbi neurocognitivi, vedrà la partecipazione di numerosi esperti.</p>
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<p>A <strong>moderare</strong> i lavori saranno:</p>
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<li><strong>Dott.ssa I. Carangelo</strong>, psicoterapeuta e referente del Dipartimento Disturbi Neurocognitivi del Centro “Nova Mentis”</li>
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<li><strong>Dott.ssa F. De Robertis</strong>, neurologa presso l’Ambulatorio Sclerosi Multipla dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce</li>
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<p>I <strong>relatori</strong> includono:</p>
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<li><strong>Dott. M. Pasca</strong>, neurologo del Centro SM dell’Ospedale “F. Ferrari” di Casarano</li>
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<li><strong>Dott.ssa C. De Dominicis</strong>, neuropsicologa e psicoterapeuta del Centro “Nova Mentis”</li>
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<li><strong>Dott. G. Salvo</strong>, neuropsicologo, psicoterapeuta e ricercatore presso l’Università “La Sapienza” di Roma</li>
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<li><strong>Dott. P. P. Lardo</strong>, psicoterapeuta del Centro “Nova Mentis”</li>
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<p>Cinque fasi, ciascuna focalizzata su aspetti diversi della patologia: dal riconoscimento precoce dei sintomi, all’importanza del supporto psicologico, fino alla costruzione di strategie condivise per migliorare la qualità della vita del paziente.</p>
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<p><em>“Diventa sempre più urgente adottare un approccio multidisciplinare alla SM – spiegano i promotori – affinché ogni persona riceva un’assistenza completa, capace di integrare gli aspetti neurologici, psicologici e sociali della malattia”</em>.</p>
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<p>Il convegno rappresenta dunque un’occasione preziosa per promuovere cultura sanitaria, conoscenza clinica e strumenti concreti per una presa in carico globale.</p>
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<figure class=”wp-block-image size-large”><img src=”https://www.canalesalento.it/galatinaonline/wp-content/uploads/sites/2/2025/06/Locandina-722×1024.jpg” alt=”” class=”wp-image-4844″ /></figure>
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