Giovedì 16 Marzo 2023 convocato il Consiglio Comunale di Taurisano

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<p>È un <strong>Consiglio Comunale monotematico</strong> quello convocato in <strong>prima adunanza straordinaria ed urgente</strong>, nella <strong>Sala Consiliare</strong> di <strong>Via A. De Gasperi</strong>, per <strong>giovedì 16 Marzo 2023.</strong></p>
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<p>L’unico punto all’ordine del giorno ha per oggetto la <strong>“surroga del Consigliere Comunale Potenza Maria Chiara e convalida a consigliere comunale del sig. Orlando Emilio”.</strong></p>
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<p>Quello del Consiglio Comunale taurisanese è un <strong>atto obbligatorio</strong>, secondo quanto riporta il <strong>Testo Unico degli Enti Locali </strong>(d. lgs 276/2000) al <strong>comma 8</strong> dell’<strong>art. 38: </strong><em>“Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei&nbsp;Consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l’ordine di presentazione delle&nbsp;dimissioni quale risulta dal protocollo”.</em></p>
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<p>La Consigliera dimissionaria, <strong>Maria Chiara Potenza</strong>, aveva scritto una lettera lo scorso <strong>10 Marzo</strong>, con cui rassegnava le <strong>dimissioni irrevocabili</strong> dalla carica ricoperta nei mesi precedenti.</p>
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<p>“<em>“Purtroppo non posso svolgere concretamente, come vorrei, il mio mandato elettorale di Consigliere Comunale a causa sia degli impegni professionali, ma anche per motivi diversi di tipo personale, che oggi mi portano a fare tale scelta. – </em><em>aveva scritto nella lettera indirizzata </em><strong>Sindaco</strong>&nbsp;e&nbsp;<strong>Presidente</strong>&nbsp;del&nbsp;<strong>Consiglio</strong>&nbsp;<strong>taurisanese Luigi Guidano</strong><em> – È l’impossibilità di poter esercitare con il necessario tempo e le dovute attenzioni, il compito conferitomi come Consigliere Comunale che mi porta, proprio per correttezza nei confronti degli elettori che in me hanno creduto e del Consiglio Comunale stesso, a rinunciare al mandato di Consigliere, permettendo magari ad un altro collega di sostituirmi a tempo pieno nell’attività istituzionale”.</em></p>
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