Quello che è avvenuto alle <strong>ore 9:30</strong> di <strong>oggi</strong> in <strong>Sala Consiliare</strong> è stato un <strong>intervento tecnico, dettagliato e informativo</strong> soprattutto per i <strong>Genitori della Scuola dell’Infanzia “A. Lopez y Royo”. </strong>
L’<strong>argomento</strong> che si è affrontato, e che ha visto alternarsi gli <strong>interventi </strong>del <strong>Sindaco Luigi Guidano</strong>, della <strong>Dirigente Scolastica Maria Abbondanza Baglivo</strong> e del <strong>Dott. Fabio D’Argento</strong> della <strong>“Plurima sas”</strong>, è stato l’<strong>intervento di derattizzazione del plesso di Via Rimembranze. </strong>
All’intervento del Sindaco, che ha voluto chiarire su quali siano state le <strong>varie decisioni prese dall’Amministrazione Comunale nel corso del tempo riguardo la faccenda</strong>, che ha preso <strong>notevole interesse mediatico</strong> e che si <strong>è ampiamente affrontata anche sui social</strong>, molto spesso <em>“cadendo in fraintendimenti”</em> come ha dichiarato il <strong>Primo Cittadino di Taurisano</strong>, ha fatto seguito la relazione del <strong>Responsabile della ditta incaricata della derattizzazione. </strong>
<em>“Noi abbiamo svolto un’attività sia all’interno che all’esterno del plesso scolastico</em>. – ha dichiarato il <strong>Dott. Fabio D’Argento</strong> – <em>Inizialmente, ci siamo occupati dell’area adiacente, come si usa di solito. All’esterno ci sono quattro punti sensibili: l’area verde del Parco giochi, il Giardino affianco la scuola, un ulteriore giardino dei bambini ovvero l’atrio scolastico e la zona antistante Via Rimembranze. Qui si è concentrata la prima attività: è stato rimosso tutto il materiale di risulta, sono stati rifatti i tombini con due interventi: sia per quanto riguarda il cablaggio elettrico, sia per i collettori. Si è provveduto, inoltre, all’alleggerimento dell’albero di nespolo, che purtroppo è un frutto che attrae molto i roditori. In ultima attività sono stati rimossi tutti gli anfratti”.</em>
Alla prima attività “esterna” ha fatto seguito <strong>l’intervento nelle aule dell’Edifico scolastico</strong>, ha continuato il Dott. D’Argento:<em> “Dopo tutto ciò, si è andati all’interno per un’attività di monitoraggio e trattamento. Per questa fase è essenziale osservare i resti organici lasciati dai roditori. Questi ultimi sono luminescenti e a contatto con il biolumino, che evidenzia le tracce ematiche, riusciamo a capire quale è il movimento di questi animali. Da questa analisi è risultato un intenso movimento dal Parco giochi. Anche all’interno dell’edificio sono stati rimossi tutti gli archivi ed armadi, carte ed oggetti per la didattica, oltre a tutti gli avvolgibili per vedere se ci fosse nidificazione. Purtroppo, c’era un vecchio impianto di tubi non funzionante e anch’esso è stato rimosso. Oltre a tutta questa attività di “rimozione”, abbiamo posizionato più di 50 trappole di cattura, con la tecnica del “pest control””.</em>
Il <strong>”pest control”</strong> è un<strong> sistema di controllo e non di cattura</strong> molto complesso, consistente nella <strong>modifica dei vari prodotti chimici utilizzati</strong>, in quanto il roditore riesce facilmente ad abituarsi a i vari principi contenuti nelle esche, metabolizzandoli quasi subito.
Questa sera, alle ore 22:00, verrà predisposto l’ultimo trattamento nell’Edifico, i cui risultati saranno disponibili domani. Una delle ultime azioni indispensabili sarà l’installazione delle zanzariere alle porte e finestre della Scuola.