Si è tenuto presso la <strong>Sala Consiliare</strong> del <strong>Comune</strong> di<strong> Taurisano</strong> la presentazione del nuovo volume del <strong>Prof. Adam Horsley</strong> dell’<strong>Università di Exeter</strong> dal titolo ““<em>Libertines and the Law. </em><em>Subversive Authors and Criminal Justice in Early Seventeenth-Century France</em>”.
Il volume, pubblicato dalla prestigiosa <strong>Oxford University Press</strong>, esamina i famigerati processi a <strong>tre</strong> autori sovversivi. Il primo è quello del<strong> filosofo naturalista italiano Giulio Cesare Vanini</strong>, che fu brutalmente giustiziato per ateismo e blasfemia dal Parlamento di Tolosa nel 1619. A questo si aggiungono quello dell'<strong>ebreo convertito Jean Fontanier</strong>, bruciato sul rogo due anni dopo a Parigi per aver scritto un testo che confutava l’insegnamento cristiano, e quello del <strong>famoso poeta Théophile de Viau</strong> per irreligione, oscenità e descrizioni poetiche dell’omosessualità si è rivelato una pietra miliare nella storia letteraria e sociale francese, nonostante il poeta sia sfuggito alla pena di morte nel 1625.
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