De Pascalis: “La poca partecipazione della Cittadinanza non è un buon segnale”

11 Giu , 2022 - Taurisano

<em>“Non posso non notare con rammarico la poca partecipazione dei Cittadini tutti alla vita politica della nostra Città”</em>. Inizia così la constatazione che il <strong>Consigliere Comunale del PD Gianni De Pascalis</strong> ha rivolto al nostro giornale. Parole, le sue, certamente piene di <strong>rammarico</strong>, che si trasformano in un appello avente come unica direttrice il bene comune.

<em>“Questa non è certamente la mia prima Consiliatura </em>– ha spiegato il <strong>Consigliere</strong> di <strong>Maggioranza</strong> – <em>e potendo fare un confronto con il passato posso dire che la Cittadinanza tende a partecipare sempre meno all’attività amministrativa”.</em>

Non sono pochi, ci ha spiegato De Pascalis, i metodi con cui gli Amministratori hanno cercato di ridurre questa <strong>distanza con i Cittadini</strong>. Sono stati cambiati più volte perfino gli orari, ad esempio, dei Consigli Comunali che continuano però ad avere sempre pochissima partecipazione. L’episodio più grave, a suo avviso, è stato la quasi assenza che si è constatata durante la convocazione della Commissione Elettorale per la nomina degli scrutatori, di cui il Consigliere fa parte.

La poca presenza di Cittadini si è notata, perfino, ad un importantissimo incontro pubblico in occasione della Presentazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, segno, per il Consigliere, di una Amministrazione che vuole programmare assieme al Cittadino, ma a cui quest’ultimo non ha risposto attivamente.

<em>“Mi auguro</em> – ha concluso il <strong>Consigliere De Pascalis</strong> – <em>che Taurisano torni a partecipare alla vita Amministrativa e politica del Paese in maniera più assidua. Spero che l’interesse da parte dei Cittadini non si riduca ad una semplice critica sterile, dettata comunque da un poco interessamento e scarsa informazione sulle scelte che si stanno prendendo nel Paese. In fin dei conti, seguire attivamente ciò che succede a Taurisano porta una serie di emozioni, ricordi, e bagaglio culturale, oltre che politico che nessuno mai potrà dare. Libertà è partecipazione, appunto, cantava Giorgio Gaber, che poi è lo stesso pensiero che secoli prima aveva espresso Jean-Jacques Rousseau”</em>.

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