“Cara” giunta, quanto mi costi? Parla Stasi su aumento indennità

Giovedì 23 dicembre a Taurisano sono stati affissi dei <strong>manifesti</strong> riportanti la firma “Continuiamo Insieme”, il gruppo politico dell’ex Sindaco uscente <strong>Raffaele Stasi</strong> che in Consiglio Comunale conta tre seggi (Raffaele Stasi appunto, Fabrizio Preite, Chiara Potenza).

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Il messaggio politico che riporta è chiaro. Con la determinazione n. 695- Registro Generale del 6/12/2021 avente ad oggetto <strong>”Indennità di funzione spettanti al sindaco, al vicesindaco ed agli assessori comunali. Impegno di spesa”</strong> sono state rese pubbliche le indennità che spettano al Sindaco, al Vice-sindaco (che deve essere il 55% di quella prevista per il Sindaco) e agli Assessori (il 45% del Sindaco). Per conferma di quanto detto nel manifesto e che ci ha detto l’ex Sindaco Raffaele Stasi, riportiamo lo stralcio della determinazione:

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<em>”L’Amministrazione Guidano costa ai cittadini Taurisanesi</em><em><strong> € 9.150,91 al mese</strong></em><em>”</em>- ha dichiarato il Stasi – <em>”e ancor prima in sede di Consiglio Comunale avevamo espresso il nostro </em><em><strong>voto sfavorevole</strong></em><em> alla variazione di bilancio che conteneva l’aumento vertiginoso delle indennità degli amministratori locali”.</em>

Effettivamente le <strong>dichiarazioni di voto</strong> del Consigliere Stasi per la<strong> VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2021/2023 ADOTTATA IN VIA D’URGENZA AI SENSI DELL’ART. 175, COMMA 4, D.LGS. N. 267/2000</strong> furono: <em>”Per alcune situazioni abbiamo votato a favore nel precedente Consiglio Comunale, ma su questa dobbiamo esprimerci con voto non favorevole, anche perché l’aumento vertiginoso delle indennità dell’esecutivo e del sindaco non ci vede su questa linea, perché già cinque anni fa ci siamo adoperati in modo diverso”.</em>

Ha ricordato più di una volta in modo deciso e perentorio che <em>”la scelta di non percepire indennità del mio esecutivo è stata dettata soprattutto, se non esclusivamente da motivi ideologici”</em>, in un ottica di <strong>servizio</strong> e di <strong>praticità</strong>, che a volte sembra di capire, a suo giudizio nella gestione della cosa pubblica non deve mancare. Quest’ultima sembra essere evidente quando ha voluto autonomamente commentare i <strong>ritardi sull’organizzazione degli eventi delle festività natalizie taurisanesi</strong>: <em>”E’ stata messa in giro la voce che la precedente amministrazione non aveva lasciato fondi per festeggiare il Natale. Bene, un Ente pubblico ha differenti capitoli di bilancio e sarebbe bastato trovare i fondi sufficienti da altri capitoli e fare una variazione”.</em>

Dire però che l’Amministrazione Stasi non ha mai percepito indennità è scorretto. Prima di riportarvi quanto nella sua chiarissima spiegazione Stasi ci ha detto, documentiamo il tutto prendendo tre “campioni”.
Questa è la deliberazione della <strong>Giunta Comunale n. n. 93 del 06-07-2016</strong>, avente ad oggetto “<strong>DETERMINAZIONE IMPORTO INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL SINDACO, DEL VICESINDACO E DEGLI ASSESSORI.”</strong>.

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E’ stata poi “corretta” dalla <strong>deliberazione di Giunta Comunale n. 100 dell’11/7/2016</strong>, in quanto gli Assessori Preite e Seclì decisero di <em>”voler decurtare l’indennità di funzione teorica spettante della complessiva misura del 35%”</em>, essendo gli unici che si trovavano in uno stato di disoccupazione, mentre tutti i restanti componenti della Giunta Comunale rinunciarono al 100% dell’indennità:

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A partire dal <strong>1 Maggio 2019</strong> con la <strong>deliberazione della Giunta Comunale n.82 del 30/04/2019</strong> la situazione cambia e<em> “il Sindaco e i componenti della Giunta D’Agostino, Scarlino e Normanno comunicano la volontà di percepire l’indennità di carica nella misura del 65% di quanto spettante secondo legge”</em>.

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Lo stesso Consigliere Stasi ha spiegato come: <em>”seppur inizialmente eravamo tutti d’accordo a non percepire l’indennità, e di farla percepire solo agli Assessori che non si trovavano in uno stato di occupazione lavorativa, e c’è da dire che anche loro rifiutarono di un 35%, nell’ultimo anno e mezzo prima della fine del nostro mandato decidemmo tutti di percepire l’indennità di carica”.</em>
Questa scelta era dettata dalla volontà di mantenere una<strong> linea comune</strong> su questo tema da parte di tutta la Giunta, in seguito ad alcune pressioni ricevute da uno dei componenti di voler percepire l’indennità di carica.

“<em>Vorrei ribadire come, e questo l’ho detto al Sindaco attuale, fuori microfono e non avevo problemi a ripeterlo al microfono, che la nostra critica non è per una scelta che va fuori dal limiti della legalità, anzi”,</em> ha voluto precisare. Ha poi concluso:<em> “certamente non parliamo di aumento rispetto a quanto prescritto dalla legge, ma rispetto ad una nostra concezione e alla linea seguita dalla precedente amministrazione, che ha sempre diminuito l’indennità percepita rispetto al totale previsto”</em>.

Un ultimo commento ha voluto lasciarlo sulla situazione in cui si trova il Comune di Taurisano, il cui bilancio è sotto gli occhi della <strong>Corte dei Conti</strong>: <em>”Qui, sin da quando ci siamo appena insediati e abbiamo ricevuto la segnalazione della Corte dei Conti, ho rilevato tutti i documenti che erano necessari e ho raccomandato affinché i tecnici del Comune possano fare quello che è stato chiesto. Tutti speriamo che la situazione torni presto alla normalità e che si superino questi problemi di natura tecnica e non certamente politica”</em>.