La lotta alle mafie si fa con la cultura, con la formazione e con l’impegno della comunità in cui si vive. Ce lo hanno insegnato i ragazzi, i volontari e insegnati del progetto “Comunità LIBERA – Bellezza e Legalità, per una Puglia libera dalle mafie” che ieri sera hanno portato in piazza Regina Margherita a Gemini di Ugento il frutto di alcuni dei laboratori ultimati, frequentati per sei mesi dai ragazzi di età inferiore ai 18 anni realizzati per incentivare la comunità all’unione ed alla cooperazione.
La Pro Loco Gemini-Torre San Giovanni-Torre Mozza Beach, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Statale di Ugento, l’Istituto Alberghiero I.I.S. Bottazzi di Ugento ed il CPIA LECCE – Centro Provinciale Istruzione degli Adulti Lecce, e con il partenariato del Comune di Ugento e dell’Associazione LIBERA.
L’intervista alla Vicepresidente della Pro Loco di Gemini, Annalisa Sgaramella
Tra i laboratori frequentati dai ragazzi:
– “Eco-Cucina e Tradizioni” per il rafforzamento del senso di comunità ed il recupero delle relazioni sociali;
– Teatro “Vite Incrociate” per il ricordo delle vittime di mafia;
– “Laboratorio di Riciclo/Riutilizzo dei tappi di sughero”;
– “Laboratorio animazione sociale, musica e ballo” per la realizzazione di un flash mob che coinvolga la comunità con messaggi diretti e concisi anche attraverso i Social,.
A questi si sono aggiunte anche attività trasversali di lettura ed ascolto “Testimonianze su vittime pugliesi di Mafia”, dove i partecipanti hanno conosciuto Peppino Basile, vittima innocente di mafia. Il tutto si concluderà nei prossimi mesi con la realizzazione di un MURALES che rappresenti il ricordo delle vittime innocenti delle mafie e che incentivi l’impegno civico fino a renderlo uno stile di vita da testimoniare ogni giorno.