La 64a edizione della Fiera campionaria di Galatina è stata inaugurata ieri sera, proprio nell’edificio scolastico «M. Montinari» che ha ospitato la prima edizione. Un evento, ritornato dopo 10 anni di assenza, che rappresenta da sempre un appuntamento molto attesto dai galatinesi e dagli abitanti dei paesi limitrofi, che numerosi raggiungono la città per la festività dei santi patroni Pietro e Paolo.
«Il 26 giugno 1949 – ha dichiarato la vicesindaca Maria Grazia Anselmi nella conferenza stampa di presentazione tenutasi venerdì scorso – si svolse la prima Mostra Mercato della città grazie alla felice intuizione di due pionieri dell’epoca, il professore Carmelo Barone e l’allora Sindaco, l’onorevole Luigi Vallone, i quali immaginarono di allestire una fiera che ospitasse tutti i prodotti dell’artigianato, dell’industria, dell’agricoltura, che potesse dare lustro alla città e che fosse in quel momento storico particolare del dopoguerra un’occasione di rinascita e di crescita».
Dopo 74 anni, dunque, l’appuntamento si è rinnovato, così come anticipato alla fine dello scorso anno proprio dal Sindaco Fabio Vergine, che ha ribadito anche nel suo discorso durante l’inaugurazione, l’importanza che la fiera ha rappresentato e può ancora rappresentare per il tessuto economico della città. «Tutti noi abbiamo bisogno di un sogno, di qualcosa che vada oltre noi stessi e ciò che rappresentiamo. Per noi la Fiera costituisce tutto questo. Rappresenta una nuova partenza. Rappresenta noi stessi e la nostra comunità».
La città di Galatina, nell’organizzare la campionaria, si è affidata alla Pubblivela ed alla Emmeplus.
«Siamo onorati di collaborare con il Comune di Galatina – afferma Gaetano Portoghese di Pubblivela – per la realizzazione di questa operazione di rinascita. L’intento di tutti noi è quello di rilanciare non solo la fiera, ma tutti i settori ad essa legati, e cioè l’artigianato, l’agricoltura, l’industria, il commercio, l’enogastronomia».
La fiera, che potrà essere visitata sino al 30 giugno, si sviluppa sia all’interno, nelle aule dell’edificio scolastico, ed esternamente con dei gazebo dedicati anche all’enogastronomia.
Gli espositori sono più di settanta: artigiani, ceramisti, lavoratori del legno, della carta, della pietra, e poi aziende dei settori dell’industria, dell’agricoltura, del commercio. Oltre agli stand di Aeronautica militare ed Esercito, è stata allestita una mostra fotografica amarcord curata proprio dal Comune di Galatina. Nella zona esterna adiacente l’edificio sono previsti vari spettacoli musicali e sfilate di moda.
Un plauso all’iniziativa arriva anche dell’Associazione Imprese Galatinesi, che considera la campionaria non solo una vetrina, ma anche un momento di scambio per stabilire nuove relazioni utili per la crescita del territorio.
Antonio Torretti