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Primarie PD a Galatina. Il punto di vista dei segretari Mele e Scalese (Noha)

Dopo lo svolgimento dlele primarie del PD a Galatina domenica scorsa, arrivano i commenti dei segretari dei circoli cittadini di Galatina e Noha.

Antonio Mele – Segretario del circolo PD di Galatina

Le congratulazioni a Elly Schlein e i complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso sono arrivate da varie fonti. E’ un dato di fatto vista l’affluenza ai seggi. Ma non si può comunque proseguire oltre se, in una giornata di “festa democratica”, non ci si ferma a ricordare la tragedia avvenuta sulle coste calabresi dove, ancora una volta abbiamo assistito al naufragio di un barcone di immigrati con decine di morti. Non è sufficiente ricercare i colpevoli in Italia o in Europa nel maldestro tentativo di non sentirsi responsabili. Siamo TUTTI responsabili dell’accaduto. Alla buona politica il compito di intervenire da subito. Tornando al congresso, dobbiamo sottolineare una buona notizia, non scontata: oltre 1 milione di cittadini hanno partecipato al voto. Chi negli
ultimi tempi ha ironizzato sullo stato di salute del PD, ha avuto una grossa delusione. E noi ne siamo orgogliosamente contenti.
Da subito le disuguaglianze, il salario minimo, l’ambiente, il lavoro saranno tra le priorità della nostra attività politica.
Anche nella nostra città siamo stati impegnati per la buona riuscita del congresso, e a giudicare dai numeri sembrerebbe che ci siamo riusciti in maniera egregia:
507 sono stati i cittadini che si sono recati al seggio allestito in autonomia in Corso Principe di Piemonte
9 le schede bianche Elly Schlein ha ottenuto 294 voti Stefano Bonaccini 204
Questi i numeri, adesso è necessario l’impegno fattivo di tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo partito, nell’interesse dei cittadini che vogliamo rappresentare, ai quali vogliamo aprire le porte dei nostri circoli per condividere insieme progetti e programmi.
Non possiamo concludere il nostro pensiero, senza però evidenziare alcune note stonate venute fuori in seno alla organizzazione delle primarie di ieri, per le quali dobbiamo “ringraziare” l’attuale amministrazione, nonché il nostro Sindaco.
In effetti, in tante occasioni l’attuale amministrazione ha manifestato la sua presunta volontà di essere al servizio di tutti, nell’interesse comune dei cittadini di Galatina a prescindere dalle proprie idee politiche.
Quando il Dott. Vergine è stato legittimamente eletto Sindaco ed ha pronunciato il suo discorso di insediamento, ha riferito che voler essere il Sindaco di Tutti…..ma probabilmente non ha fatto in tempo acompletare la frase che probabilmente conteneva …”meno i cittadini che votano o vogliono votare per il Partito Democratico”.
La dimostrazione di ciò, è l’ assenza di qualunque risposta ad una richiesta, protocollata a mezzo PEC il 20/2/23 alle ore 12,09 (-Ricevuta di avvenuta consegna – Identificativo messaggio 3F91417C.01801BB0.6E835933.10251F0E), con la quale il circolo del PD di Galatina, avanzava richiesta di “concessione in uso nella giornata del 26/2/23, dalle ore 7,30 alle ore 21,00 circa, di idoneo locale
in zona centrale da adibire a seggio per le Primarie Nazionali del PD…..”
Per fortuna, ma anche per l’impegno dei tanti militanti, iscritti e simpatizzanti, la manifestazione ha comunque avuto luogo, con grande la soddisfazione di tutti i cittadini che hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio pensiero in merito a chi, in maniera unitaria, dovrà guidare il Partito Democratico nei prossimi anni.
A tutti i partecipanti va un nostro ringraziamento.

Michele Scalese – Segretario del circolo PD di Noha

Da qualche ora il Partito Democratico ha una nuova Segretaria. Anche il Circolo di Noha ha contribuito all’elezione della nuova leader, organizzando e celebrando le Primarie assieme al Circolo di Galatina come segno di Unità e corresponsabilità tra Circoli, col solo obiettivo di rappresentare capillarmente il territorio in una logica di collaborazione. Ci tengo a ringraziare per questo il caro amico e compagno Antonio Mele e tutte le elettrici e gli elettori che ieri hanno partecipato attivamente alla vita politica e programmatica del Partito Democratico.  Questa è una giornata storica per tutti noi, che da anni facciamo parte di questa grande realtà, il PD, unico partito la cui scelta della leadership viene assegnata interamente alla popolazione in un tessuto sociale ove la partecipazione è necessaria. Ancora una volta ha vinto il PD e la sua voglia di cambiare e rinnovarsi, riscoprendo l’Unità molto spesso lanciata come slogan ma che trovava uno scarso spettro di applicabilità. La vittoria di Elly Schlein è un chiaro messaggio di rinnovamento che passa in tutti solchi ove il Partito è radicato, dal locale al nazionale, è il segno di una dinamicità alimentata dal Congresso che in molti davano per dissolta e superata. È il segnale che “il vecchio” oramai non è più funzionale, che occorre voltare pagina e iniziare a scrivere la storia di tutti i giovani, gli adulti, le donne che hanno sete di dignità nella parola “futuro”. Dopo anni in cui ci siamo sentiti annacquati da una linea politica “sanza infamia e sanza lode” – giusto per citare il Sommo, Elly rappresenta il simbolo, il nostro simbolo di rinascita da anni in cui il PD si è mostrato enciclopedico difronte alle esigenze della Nazione. È giunta l’ora di rimettere al centro del vocabolario del PD il tema del lavoro per le decine di migliaia di giovani soprattutto del sud e lo facciamo con una donna progressista che è stata capace di muovere l’entusiasmo che da anni si era spento nei nostri Circoli, ma che siamo stati capaci di ritrovare confrontandoci per mesi con tantissimi compagni dentro ed intorno al Partito Democratico, soprattutto tra i più giovani verso i quali nutro personalmente una grande attenzione. Insieme ad Elly Schlein abbiamo scritto una pagina straordinaria di Sinistra, per questo è tempo di costruire una società la cui attenzione sia riservata ai diritti civili, alla cultura, al femminismo, all’ecologia. L’esito delle Primarie e l’elezione di Elly a Segretaria Nazionale ci danno una grande responsabilità, quella di ricostruire una Sinistra che conosca gli obiettivi, ricostruire un Partito che stia dalla parte degli ultimi, fondare un’Unità che includa e che apra le porte a quanti vogliano lavorare per contrastare il populismo delle destre. Elly Schlein è l’antitesi perfetta a questo Governo, una contrapposizione che polarizza di nuovo il quadro politico attorno alla destra e alla sinistra e che obbligherà tutti, prima o poi, a scegliere da che parte stare. È tempo di aprire i nostri Circoli e accogliere tutti coloro che si riconoscono in quei valori di Sinistra troppo spesso traditi e che da oggi vogliamo riscoprire. 

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