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Locomotive Jazz Festival XX …. ed è sempre rinnovamento!

Il Locomotive Jazz Festival non è solo un festival, il raggiungimento della sua XX edizione lo pone di diritto, anche se questo è già accaduto in passato quando compì la maggiore età, tra i festival jazz più interessanti ed innovativi dell’intero panorama nazionale. Un festival che ha la sua anima non solo in Raffaele Casarano musicista ma nella sua genialità a rinnovarsi, sempre, anno dopo anno perché con la musica rinnovarsi è un obbligo e per il direttore artistico della kermesse, Raffaele Casarano, potremmo dire una necessità.

Come sua è la volontà di tenere ancor nascosto quel nome di spicco che anche quest’anno dirà la sua perché il maestro Casarano sa muoversi bene, perché il Locomotive non è solo un appuntamento concertistico d’estate, ma un progetto che dura un intero anno e che coinvolge tantissima gente ed esperti del settore.

Ed in quella Locomotiva c’è gente che non solo ha idee, ma ci lavora, ci produce, accoglie ragazzi, li sprona alla musica, al volontariato ed all’appartenenza ad una terrà che è unica, l’appartenenza, sempre e per sempre, alla salentinità che non è solo pizzica ma anche grande musica, come il jazz che, in questo profondo lembo del sud Raffaele Casarano ha fatto diventare di tutti.

E così ieri la presentazione ufficiale del Locomotive Jazz Festival nel Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce, con al presenza del Prefetto Natalino Manno, il Sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, la Presidente del Consiglio Regionale Pugliese Loredana Capone, mentre l’assessore regionale alla Cultura, Viviana Matrangola ha inviato un messaggio in quanto presa da ulteriori impegni istituzionali

La musica è l’arte dell’incontro. È condivisione di piaceri, ma è, soprattutto, per il Locomotive Jazz Festival, occasione per far rivivere il senso della comunità, per invitare alla riscoperta di un Salento diverso, spesso fuori dalle rotte tradizionali del turismo, quello dei paesi e dei borghi con le loro peculiarità e bellezze sopite a fare da cornice ai concerti che scandiscono una quotidianità lontana dall’idea del consumo culturale veloce.

Assaporare le diverse sfumature della musica con lentezza, gustare i timbri, il virtuosismo degli strumentisti, le melodie avvolgenti delle voci, sottolineate dall’inarrivabile spettacolo del sole del Salento che tramonta e colora di oro e di fuoco i tanti spazi scelti per ospitare i concerti.

Ognuno sarà una esperienza irripetibile!

In questa XX edizione, Raffaele Casarano, il direttore artistico di questa locomotiva, ha invitato gli artisti a comporre musiche pensate come colonne sonore originali per i luoghi che li ospitano, in dialogo diretto con il territorio e le sue bellezze nascoste, come una colonna sonora originale dell’ambiente, del luogo, un invito a dialogare in profondità con il territorio, a svelarne, proprio attraverso la musica, sfumature inedite, scorci, prospettive, angoli che non conoscevamo e che adesso si rivelano, grazie alla musica, in tutta la loro ‘grande bellezza’.

Un programma che attraversa la geografia salentina e che, al tempo stesso, attraversa i diversi linguaggi sonori, perché il jazz, unione di rigore strumentale e capacità di improvvisare, è ‘world music’ per eccellenza ed è capace di parlare un idioma universale e di entrare nella canzone d’autore, nella musica delle tradizioni, nel pop.

Luoghi immersi nella natura, aree archeologiche, centri storici saranno avvolti, al tramonto, dalla musica del Locomotive Jazz Festival.

Passeggiate, visite guidate, un’immersione totale nelle meraviglie del territorio, e dopo gli spettacoli, l’invito, rivolto a tutti, a prendere parte alle degustazioni gastronomiche, che, proprio come i concerti, racconteranno le incredibili diversità e unicità dei prodotti gastronomici.

Locomotive crede fortemente che la musica abbia una valenza sociale, che possa veicolare messaggi di realtà che, ogni giorno, sono al fianco di chi vede messa in pericolo, dalle guerre e dalla povertà, la sua stessa sopravvivenza. Ed è così quindi che arriva anche l’orgoglio del rinnovato rapporto del Festival con Medici Senza Frontiere. “Siamo felici – dicono – di partecipare al Locomotive Jazz Festival 2025, un appuntamento culturale che da anni unisce musica, impegno e territorio. Portare la testimonianza di Medici Senza Frontiere in un contesto di arte e partecipazione significa riaffermare il valore della solidarietà e dell’umanità anche attraverso il linguaggio della cultura. L’azione umanitaria, come la musica, ha la forza di unire e di generare consapevolezza. Ringraziamo gli organizzatori per aver voluto coinvolgerci”.

Altra realtà fortemente connessa con il sociale, con la quale il Festival rinnova la collaborazione è la Fondazione Splendor Fidei, che è impegnata con le sue attività di sostegno sul territorio,

“La collaborazione con il Locomotive Jazz Festival – dichiara il Presidente della Fondazione Splendor Fidei, Mons. Antonio Montinaro – nasce da una sintonia profonda: quella tra un’idea di cultura capace di ispirare comunità e la nostra visione di promozione del patrimonio come leva di inclusione, conoscenza e crescita condivisa. Con questo spirito, la Fondazione Splendor Fidei ha scelto di essere al fianco di un progetto che in vent’anni ha saputo unire musica e territorio, innovazione e radici, visione artistica e impegno sociale”.

La punta di diamante di questi appuntamenti in mezzo alla natura trova la sua più profonda espressione la notte tra il 21 e il 22 agosto nella Marina di San Cataldo, con l’alba Locomotive, sulla spiaggia della marina leccese per eccellenza, con il mare a fare da sfondo alle ballate di uno dei grandi nomi della canzone d’autore italiana a regalare ancora emozioni e a dare l’arrivederci all’estate 2026. Una parte dell’incasso proveniente dai biglietti venduti dell’Alba Locomotive, verrà devoluto al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi.

I grandi spettacoli sul main stage invece sono previsti in inverno a Lecce tra il Teatro Apollo e alcune Chiese coinvolte per i concerti del mattino. Circa 15 concerti in 5 giorni e, in anteprima, Locomotive annuncia le prime due grandi personalità della musica internazionale:

Il 28 novembre l’appuntamento è con Fabrizio Bosso con un progetto omaggio a Pino Daniele e il 6 dicembre Sarah Jane Morris con i Solis String Quartet con il nuovo live ‘ For ever Young’.

Ad affiancare la garnde macchina organizzativa, il main sponsor del Locomotive Jazz Festival 2025 il Links Group:

ll Locomotive Jazz Festival – sottolinea Giancarlo Negro, CEO di Links Gruop – rappresenta da sempre un modello virtuoso di valorizzazione dei talenti e di impegno sociale, in piena sintonia con i valori in cui crediamo. In questi vent’anni, il Festival si è trasformato in un autentico laboratorio di innovazione culturale, capace di intrecciare musica, tecnologia e territorio. Siamo orgogliosi di essere main sponsor di questa edizione speciale, a conferma del nostro sostegno a una visione che unisce talento, responsabilità e futuro. Una sinergia, quella tra Links e Locomotive, che si concretizza anche in attività per il sociale, con particolare attenzione ai progetti rivolti ai bambini più fragili nell’ambito del progetto ‘Links per la Vita

Ma i sostegni al festival continuano ancora ed anche ANCE Lecce continua a sostenere, quest’anno, il Locomotive Jazz Festival. Una sinergia tra due realtà diverse, unite dalla volontà di valorizzare e promuovere il territorio. In un momento storico in cui il concetto di sviluppo richiede nuove energie, nasce un’alleanza inedita tra due mondi apparentemente distanti: quello dell’edilizia imprenditoriale e quello della musica giovanile.

Tra i partner anche l’Università del Salento, ArtWork e BTM Italia.

Il Locomotive Jazz Festival – sottolinea Viavana Matrangola, assessore regionale alla Cultura – è uno degli appuntamenti più significativi della programmazione culturale pugliese. Un festival che ruota intorno al jazz, ma che sarebbe riduttivo definire solo musicale: perché il Locomotive è anche paesaggio, comunità, partecipazione. Tra musica di qualità, luoghi simbolici del nostro territorio e un’idea di cultura accessibile e socialmente impegnata, il festival è, infatti, un invito a lasciarsi guidare dalla bellezza – e nella bellezza – del Salento, imparando a conoscerla e rispettarla. La novità dei Tramonti diffusi, insieme all’appuntamento clou di Alba Locomotive, renderà ancora più speciale questa edizione, nella quale si festeggiano i venti anni dall’idea coraggiosa e visionaria di Raffaele Casarano.  Come Regione Puglia, siamo felici di essere al fianco di questo progetto, che valorizza in modo unico l’identità dei nostri territori attraverso uno sguardo aperto e contemporaneo. Insieme al mio grazie sincero agli organizzatori, agli artisti e a tutte le persone che rendono possibile il Festival, desidero rivolgere a tutti un accorato invito a partecipare alla ventesima edizione, assicurando che si tratterà di un’esperienza trasformativa e indimenticabile

Insomma, ancora una volta il direttore artistico Raffaele Casarano propone un sogno che si fa musica, un sogno che coinvolgerà l’intero Salento e l’intero mondo delle sette note…intanto si attende il nome che il direttore, per ora non ha voluto dire; ma con lui siamo abituati alle sorprese e di certo…sorpresa sarà!

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