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A Lecce arriva il modello di Delivery di Just Eat: 17 ridera assun

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato della consegna di cibo a domicilio, porta anche a Lecce il proprio modello di delivery incentrato sull’assunzione dei rider con contratto di lavoro subordinato. Nella città pugliese, oltre ai 97 rider già operanti sul territorio regionale, sono stati assunti 17 nuovi rider, inquadrati come lavoratori dipendenti ai quali viene applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni, grazie all’accordo raggiunto nel marzo 2021 da Just Eat e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT-CISL e UIL, che ha permesso di arrivare al primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider.

Lecce è la seconda città della Puglia, dopo Bari, ad implementare il modello di lavoro subordinato di Just Eat, in linea con il percorso di investimento sulle persone e sul territorio, tramite la creazione di nuove opportunità lavorative nella città, portando a un miglioramento del servizio e sostenendo la crescita del mercato del digital food delivery. Lecce ha dimostrato un grande potenziale, con 112 ristoranti partner attivi in città nel 2022, tra cui alcuni dei brand locali più amati come Mcdonald’s e Old Wild West, che si aggiungono ai 1.500 attivi in Regione. Con l’implementazione del servizio di delivery Just Eat incrementerà, di oltre il 35% ristoranti, l’offerta di partner presenti in piattaforma.

«Lecce si aggiunge alle altre 41 città italiane in cui abbiamo implementato il nostro modello di delivery con rider dipendenti. Continuiamo a perseguire il percorso di espansione di questo modello in Italia, mantenendo un forte focus sull’essere attori responsabili, ma anche innovativi nel settore del digital food delivery. Il nostro impegno primario è garantire tutele e diritti per i rider. L’apertura di Lecce è un’ulteriore testimonianza del nostro impegno a promuovere un modello che valorizza e mette al centro le persone e i rider, ascoltando e rispondendo alle loro esigenze, sostenendo allo stesso tempo lo sviluppo economico e sociale nei territori in cui operiamo.» dichiara Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.

LE ASSUNZIONI A LECCE

Lecce sono già stati assunti 17 rider, inquadrati con contratto di lavoro subordinato, che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato nel 2021. Il contratto offerto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal CCNL. La retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario superiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,75 euro si aggiungono i bonus per ordine e l’accantonamento del TFR, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno. A Lecce sono previsti diversi regimi orari di part time (da 1015 20 ore), i turni vengono pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa. Sono previste inoltre indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne, ciclomotore o bicicletta, e l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza e consegna di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente, e dotazioni di sicurezza gratuite come casco, indumenti con inserti ad alta visibilità e indumenti antipioggia e zaino per il trasporto del cibo. Inoltre, in aggiunta alle coperture assicurative fornite dagli istituti di previdenza ed assistenza pubblici (INPS e INAIL), a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro. In più, verrà offerto ai rider assunti un training dedicato con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza, quali parti integranti del lavoro e regolarmente retribuite, insieme a una visita medica periodica di idoneità al lavoro.

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