Timer durante il Consiglio Comunale, allontanamento dall’aula per chi non rispetta il regolamento, Patrocinio gratuito del Comune concesso dal Presidente del Consiglio e l’istituzione della figura del Cerimoniere per gli eventi Comunali. È quanto deciso dalla <strong>Prima Commissione Consiliare Permanente</strong> presieduta dalla Consigliera Gabriella Soglia riunitasi martedì scorso a cui hanno preso parte Laura De Nuzzo, Maria Venere Grasso, Fabiola Musarò, Federica Rizzello, Vincenzo Scorrano e il segretario generale nominato nei giorni scorsi, la dottoressa Zanelia Landolfo.
La Commissione ha deliberato che <strong>sarà il presidente del Consiglio Comunale a concedere il patrocinio gratuito</strong>, fino ad oggi compito della Giunta Comunale, per tutte le iniziative, manifestazioni ed eventi che si svolgono sul territorio comunale e che abbiano portata nazionale o internazionale, con lo scopo di attivare ogni forma di collaborazione e coordinamento tra i Consigli Comunali, di promuovere e valorizzare il ruolo e la rappresentatività delle istituzioni.
Al fine di verificare il rispetto della tempistica degli interventi durante il Consiglio Comunale, il presidente del Consiglio potrà avvalersi di un<strong> timer digitale</strong> per controllare che non si superino i minuti concessi.
<strong>Aggiornato il regolamento sul Comportamento dei Consiglieri Comunali</strong>. Nella discussione degli argomenti in Consiglio, i Consiglieri Comunali hanno il più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, rilievi e censure, ma essi devono riguardare atteggiamenti, opinioni o comportamenti politico-amministrativi, escludendo qualsiasi riferimento alla vita privata e alle qualità personali di alcuno. Se un consigliere turba l’ordine o pronuncia parole sconvenienti, il Sindaco o il Presidente del Consiglio Comunale possono richiamarlo, e se il Consigliere persiste senza tenere conto delle osservazioni rivolte, il Sindaco o il Presidente del Consiglio Comunale possono interrompere la parola. Se il Consigliere cui è stata interdetta la parola persiste ulteriormente nel suo atteggiamento oppure ricorrere ad ingiurie contro il Presidente, il Sindaco, gli Assessori o altri Consiglieri o offende il prestigio delle pubbliche istituzioni, il Sindaco o il Presidente del Consiglio Comunale possono sospendere temporaneamente la seduta e ordinare l’allontanamento del Consigliere dall’aula.
Su questo punto la Consigliera <strong>Laura De Nuzzo</strong> ha precisato: “<em>non vorrei fosse una censura, un bavaglio ai consiglieri, soprattutto di minoranza</em>”. Parole che hanno trovato l’appoggio della Consigliera<strong> Fabiola Musarò</strong> che ha affermato: “<em>nel Consiglio Comunale le uniche obbiezioni e osservazioni vengono sempre e solo dalla minoranza</em>”. La presidente del Consiglio Comunale, <strong>Maria Venere Grasso</strong>, ha risposto: <em>“non faccio distinzioni, chi fa il giurista sa benissimo che le modifiche non sono personalizzate. Questa decisione è frutto di un regolamento abbastanza datato e andava aggiornato e ingrandito</em>”.
Grasso ha poi aggiunto: <em>“</em><em>In questa legislatura mi sto rendendo conto – </em>rivolgendosi all’opposizione <em>- che avete un garbo senza precedenti: sto vedendo mozioni, interpellanze, interrogazioni, interventi mirati e fatti con cognizione di causa. Ma noi stiamo lavorando per i nostri posteri mettendo mano a delle piccole lacune. In futuro potrebbero non esserci Consiglieri che hanno il vostro stesso garbo, la vostra stessa competenza e il vostro stesso rispetto. Non ci dimentichiamo che in passato, qualche Consigliere Comunale, alla ex Presidente del Consiglio Comunale disse: «statte citta tie ca te tiru lu microfunu a n’capu»”</em>.
Dalla Prima Commissione è emersa la necessità di prevedere nel regolamento la figura del <strong>Cerimoniere per gli eventi</strong>, ruolo che alcuni funzionari comunali svolgono fuori dall’orario di lavoro.
Prima di sciogliere la seduta, si è passati alla <strong>votazione</strong>:
– <strong>De Nuzzo</strong> ha espresso voto contrario all’introduzione dell’art. 38 bis, “Comportamento dei Consiglieri Comunali”, approvando gli altri punti;
– <strong>Musarò</strong> ha espresso voto contrario su tutti i punti;
– <strong>Soglia, Grasso, Rizzello e Scorrano</strong> hanno espresso voto favorevole su tutti i punti.