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<p>Prosegue il <strong>2° Corso di Formazione Politica</strong> promosso da <em>Galatina al Centro</em>, che giunge al terzo appuntamento con un tema centrale per il futuro della pubblica amministrazione: <strong>il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella trasparenza amministrativa</strong>.</p>
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<p>L’incontro si terrà <strong>venerdì 23 maggio alle ore 17</strong> nella <strong>Sala Celestino Contaldo</strong> del <strong>Palazzo della Cultura</strong> del Comune di Galatina. A relazionare sarà <strong>l’avv. Stefano Semeraro</strong>, dirigente della Provincia di Taranto, esperto di innovazione amministrativa.</p>
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<p>Il focus dell’incontro riguarda l’utilizzo dell’IA per garantire una maggiore accessibilità alle informazioni pubbliche e una migliore comprensione dei processi decisionali. Come sottolinea <strong>Vincenzo Specchia</strong>, membro dell’associazione organizzatrice, “oggi il cittadino non si accontenta più di un’amministrazione che si limita a non nascondere informazioni, ma esige piuttosto un’amministrazione proattiva, capace di rendere i propri processi comprensibili”.</p>
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<h3 class=”wp-block-heading”>Dalla pubblicazione all’effettiva fruibilità</h3>
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<p>Il tema si inserisce in un contesto in cui, pur esistendo obblighi di legge per la pubblicazione degli atti, l’accesso alle informazioni resta spesso complesso e poco intuitivo. “Accade spesso che gli atti utili al cittadino non vengono pubblicati sul sito, o se lo sono accade che non è per nulla semplice rintracciarli”, evidenzia ancora Specchia.</p>
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<p>L’Intelligenza Artificiale può rappresentare una svolta in questo senso: “può assolvere al ruolo di intermediario tra la complessità dei dati e le esigenze conoscitive del cittadino, traducendo informazioni complesse in rappresentazioni intuitive”.</p>
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<h3 class=”wp-block-heading”>Una trasformazione anche per la macchina amministrativa</h3>
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<p>Ma i benefici non si limitano all’utenza: l’IA può essere utile anche per <strong>semplificare l’attività interna della pubblica amministrazione</strong>, ad esempio supportando la redazione automatizzata di delibere, ordinanze, determinazioni e altri atti. “Se ciò fosse possibile – osserva Specchia – l’azione dell’ente sarebbe più efficace ed efficiente e libererebbe risorse umane che potrebbero essere utilizzate per raggiungere altri obiettivi, magari sfidanti”.</p>
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<p>Il relatore affronterà inoltre le sfide della <strong>personalizzazione</strong> dell’Intelligenza Artificiale, fondamentale per garantire risultati realmente utili e contestualizzati alla realtà locale: “affinché l’I.A. fornisca informazioni puntuali, calate nella realtà specifica di un’amministrazione e del suo territorio, è necessario un processo di personalizzazione che implica la selezione attenta dei dati”.</p>
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<p>L’incontro si preannuncia dunque come un’importante occasione di confronto per amministratori, cittadini e operatori del settore, interessati a capire come l’innovazione tecnologica possa diventare alleata della buona amministrazione.</p>
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