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La posizione di Levèra sul “caso” del Carnevale di Noha

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<p><em>- Direttivo di Levèra -</em></p>
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<p>Il Carnevale da un’opportunità di crescita e cooperazione, per la frazione di Noha, si sta&nbsp; trasformando in un palcoscenico di vanagloria e sfoggio di egemonia, che ne appesantisce lo spirito&nbsp; e vanifica i bellissimi risultati raggiunti appena un anno fa, quando, per una giornata, le strade di&nbsp; Noha si sono ritrovate gremite di gente, musica, gioia e partecipazione in una festa piena di colori.&nbsp;&nbsp;</p>
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<p>Gli autori di quel piccolo miracolo furono il <strong>Collettivo Genitori 9 e ¾ e Arci Levèra</strong>, che <strong>insieme&nbsp; </strong>costruirono l’iniziativa, passo dopo passo, coinvolgendo l’Amministrazione comunale, tutte le&nbsp; associazioni cittadine, le scuole e le attività commerciali del territorio.&nbsp;</p>
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<p>Invece, negli incontri preparatori alla seconda edizione del Carnevale, avviati già prima della scorsa&nbsp; estate, il protagonismo e la voglia di primeggiare di una parte dei componenti del Collettivo&nbsp; Genitori 9 e ¾ ha distrutto la bellissima cooperazione che si era creata, pretendendo,&nbsp; inspiegabilmente, che Arci Levèra non dovesse continuare a far parte della cabina di regia&nbsp; organizzativa.&nbsp;</p>
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<p>Tale pretesa ha portato alla spaccatura del Collettivo Genitori 9 e ¾ tra coloro che giustamente&nbsp; volevano replicare per la seconda edizione il modello di cooperazione già sperimentato con&nbsp; successo con Arci Levèra e coloro che volevano escludere quest’ultima dalla fase di organizzazione&nbsp; e gestione dell’evento.&nbsp;</p>
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<p>Davanti a questa assurda presa di posizione, Arci Levèra con la parte del vecchio Collettivo&nbsp; Genitori, confluita nella neo associazione Gruppo Carnevalesco Nohano, che ha continuato a&nbsp; credere nei valori e nei frutti di una sana cooperazione, ha intessuto nuove sinergie per allargare la&nbsp; rete dei soggetti decisori nella progettazione della giornata da dedicare al Carnevale, stringendo un&nbsp; nuovo partenariato con LegAmbiente Galatina – La Poiana, scommettendo nuovamente sulla&nbsp; funzione sociale del Carnevale: mentre l’anno scorso fu scelto come <em>focus </em>il tema della pace,&nbsp; quest’anno si è scelto come <em>focus </em>il tema della tutela ambientale.&nbsp;</p>
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<p>Nonostante, dopo la rottura avessimo già esteso il progetto tanto all’Amministrazione Comunale&nbsp; quanto alle Scuole primarie e secondarie di Galatina, non volendo rassegnarci al naufragio di una&nbsp; bellissima esperienza, fermamente convinti che solo la cooperazione e le sinergie possono far&nbsp; crescere realmente il tessuto sociale, abbiamo ancora una volta proposto alla parte del Collettivo&nbsp; Genitori confluita nell’Associazione 9 e ¾ di azzerare qualsiasi contrasto o equivoco e di sederci,&nbsp; insieme a tutte le altre realtà già coinvolte, intorno ad un tavolo per progettare la nuova edizione del&nbsp; Carnevale a Noha.</p>
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<p>Senonchè abbiamo ricevuto la triste risposta con cui la neo associazione 9 e ¾ rimarcava la volontà&nbsp; di mantenere per sé la gestione dell’evento, offrendo ad Arci Levèra la possibilità di una semplice&nbsp; collaborazione, ignorando, peraltro, tutti i soggetti già nostri partner.&nbsp;</p>
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<p>A questo punto non possiamo che prendere atto della volontà di non voler condividere le scelte e&nbsp; l’organizzazione della futura manifestazione carnevalesca in maniera parietaria, della volontà di&nbsp; volersi ergere a protagonisti della scena, incuranti dell’imba&lt;razzo in cui le tante realtà cittadine si&nbsp; trovano davanti ad una organizzazione divisiva e dispendiosa di energie.&nbsp;</p>
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<p>L’ipocrisia di una apparente disponibilità ad aggregare le realtà associative ed i singoli emerge in&nbsp; tutta la sua evidenza dallo stesso comunicato stampa con il quale la neo associazione ha annunciato&nbsp; <em>urbi et orbi </em>la sua volontà di realizzare il Carnevale, senza neppure attendere l’esito del nostro&nbsp; tentativo di ricomporre ad unità le tante realtà che vorrebbero organizzarlo in maniera inclusiva,&nbsp; condivisa, parietaria, cogestita in ogni fase decisionale, senza fughe in avanti da parte di nessuno.&nbsp;&nbsp;</p>
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<p>Mettiamo bene in chiaro che la manifestazione organizzata dalla neo associazione 9 e ¾ , a cui&nbsp; auguriamo un successo pari e addirittura superiore a quello dello scorso anno, non è e non potrà&nbsp; essere la seconda edizione del Carnevale sociale, perché rappresenta valori opposti all’inclusività ed&nbsp; alla condivisione che furono gli strumenti del suo successo.&nbsp;</p>
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<p>Crediamo fermamente che il Carnevale debba essere un momento di unità e creatività condivisa,&nbsp; non una vetrina per singoli gruppi. Levèra continuerà a lavorare con chiunque condivida questi&nbsp; valori, nella speranza che il dialogo e la collaborazione possano prevalere sulle divisioni.&nbsp;</p>
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<p>Rinnoviamo il nostro impegno a costruire un Carnevale aperto e partecipato, con lo stesso&nbsp; entusiasmo e spirito inclusivo che ci ha guidato fin dall’inizio e che ha animato il successo dello&nbsp; scorso anno, mettendo al centro la collaborazione, la creatività e il bene comune e dando a tutto ciò&nbsp; che faremo una reale identità “Sociale”.</p>
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