A Galatina (Lecce), l’estate raggiunge il suo apice con “I LOVE 80/90 PARTY – A parità di genere… musicale”, evento conclusivo della tre giorni di CIBO WINE & SOUND, in programma dal 15 al 17 agosto nel centro storico cittadino. Organizzato dall’Associazione “Quelli di Piazza San Pietro 2.0”, il gran finale si svolgerà domenica 17 agosto 2025 in piazza Alighieri, con inizio alle ore 21:00. L’ingresso è gratuito .
Quest’anno l’evento si arricchisce di un ospite d’eccezione: Claudio Cecchetto, simbolo indiscusso degli anni ’80, noto per aver scoperto talenti come Jovanotti, Fiorello, Max Pezzali e Sabrina Salerno. Il suo nome evoca immediatamente “Gioca Jouer”, canzone che ha trasformato il ballo in gioco e che continua a vivere nella memoria collettiva italiana. Cecchetto non è solo un mattatore: è un ponte tra generazioni, un invito a riscoprire l’energia positiva della musica condivisa .
L’Associazione sottolinea: “La sua partecipazione è un’occasione straordinaria: diverse generazioni si ritroveranno a battere le mani all’unisono, a mimare quei gesti che ormai appartengono alla nostra memoria affettiva” .
Sul palco saliranno anche i celebri La Bouche, icona eurodance degli anni ’90 grazie a hit come Be My Lover e Sweet Dreams, e P. Lion, tra i protagonisti dell’Italo disco con il successo Happy Children .
CIBO WINE & SOUND offre non solo musica ma anche un’esperienza enogastronomica: degustazioni di vini locali, performance artistiche e spettacoli lungo i vicoli e le piazze del centro. Dopo un percorso sensoriale tra gusto, suoni e bellezze urbane, la serata del 17 agosto sarà il gran finale in piazza Alighieri, con un party da ricordare .
L’evento promette di essere un viaggio collettivo negli anni ’80 e ’90, capace di far rivivere l’emozione del ballo in piazza, la gioia spontanea di un tormentone, e il sorriso condiviso tra molteplici generazioni. “In un momento storico in cui siamo spesso distratti, affannati, iperconnessi ma distanti – sottolinea l’Associazione – la presenza di Claudio Cecchetto ci ricorda quanto sia potente la musica come collante emotivo… lasciarsi andare, giocare, ballare, vivere” .