Un’intensa attività di vigilanza ha interessato il litorale di Ugento durante l’ultimo fine settimana, nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare e Laghi Sicuri 2025” condotta dalla Guardia Costiera di Gallipoli. I controlli, svolti sia via mare che via terra, hanno visto impegnate sei unità navali e diversi nuclei operativi dislocati lungo la costa jonica, da Porto Cesareo fino a Santa Maria di Leuca.
A Torre San Giovanni, marina di Ugento, i militari hanno effettuato verifiche sulle strutture balneari, riscontrando irregolarità relative al servizio di salvataggio, al primo soccorso e alle autorizzazioni per gli scarichi idrici. In questo contesto, sono state elevate sanzioni anche ad altri lidi in località vicine, tra cui Gallipoli, Torre Lapillo, Marina di Pescoluse, Torre Vado e Santa Maria di Leuca.
Complessivamente, sono state accertate 115 violazioni per un importo di circa 35.000 euro. Nello specifico, 14 sanzioni in mare hanno riguardato la sicurezza della navigazione e della balneazione (per un totale di 4.901,50 euro), mentre a terra sono state comminate ben 90 multe per sosta abusiva su aree demaniali marittime e portuali, per un ammontare di 9.180 euro.
La presenza capillare della Guardia Costiera ha riguardato anche il fronte del soccorso. Sebbene gli episodi più gravi si siano registrati fuori dal territorio ugentino — tra cui un salvataggio a Castrignano del Capo e un incendio domato nel porto di Otranto — anche la zona di Torre San Giovanni è stata sorvegliata con particolare attenzione.
La Capitaneria di Porto ribadisce l’invito alla prudenza, soprattutto in questa fase estiva in cui si intensifica l’attività turistica e nautica: è fondamentale consultare i bollettini meteo prima di uscire in mare e rispettare tutte le norme di sicurezza previste.