Da Antonio Torretti 
In un momento in cui l’attenzione pubblica sembra rallentare sotto il peso della stagione estiva, continuano a emergere criticità che incidono profondamente sulla vita dei cittadini, in particolare dei più fragili. A Galatina, la recente chiusura della sede dedicata alle visite per l’accertamento delle invalidità civili ha sollevato forti preoccupazioni.
La cessazione dell’attività medica presso il presidio locale comporterà, nei prossimi mesi, l’obbligo per i cittadini affetti da gravi patologie di recarsi nel capoluogo per ottenere il riconoscimento dei propri diritti. Un aggravio non solo economico ma anche psicofisico, che rischia di colpire duramente chi già affronta condizioni di vita compromesse dalla malattia.
Per questo motivo i consiglieri comunali di minoranza Anna Antonica e Sandra Antonica (Partito Democratico) e Antonio Antonaci (Movimento 5 Stelle) hanno presentato un’interrogazione urgente al Sindaco di Galatina. L’atto intende richiamare l’attenzione dell’amministrazione su una problematica che, pur inquadrandosi nell’ambito sanitario, tocca direttamente la tutela della dignità e dei diritti fondamentali della persona.
I promotori dell’iniziativa chiedono che la questione venga affrontata con la massima urgenza e senso di responsabilità, in una logica di collaborazione istituzionale che ponga al centro le esigenze dei cittadini più vulnerabili.