La pizzica torna ad accendere le strade della città simbolo del tarantismo. Domenica 24 agosto 2025 il centro storico di Galatina sarà invaso dalla musica e dalla danza delle “Ronde della taranta”, appuntamento che chiude il calendario estivo del Festival della Notte della Taranta, con la direzione artistica di Antonio Castrignanò.
La presentazione ufficiale dell’evento si è tenuta ieri davanti al pozzo di San Paolo, luogo emblematico della tradizione popolare legata al mito del tarantismo. Per il quarto anno consecutivo, le ronde trasformeranno la città in un grande palcoscenico a cielo aperto, offrendo un’esperienza collettiva di musica, danza e tradizione.


«Comunità, condivisione, tradizione, territorio – sono i valori che Galatina vuole promuovere anche attraverso questo evento», ha spiegato la vicesindaca Grazia Anselmi. «Le ronde sono un rito collettivo di liberazione e gioia, un modo per rivivere la memoria del tarantismo e insieme dare nuova vita alla cultura popolare».
Questa sera La Notte della Taranta saluterà l’estate della Grecìa salentina con le tradizionali ronde nella cornice del centro storico di Galatina.
A partire dalle 21:00, cinque gruppi di musica popolare salentina – Sciacuddhuzzi, Scazzacatarante, Jonica Popolare, Niuri te Sule e Sapunaru project – animeranno le ronde, partendo da diversi punti del centro storico, attraversandolo con strumenti e voci tipiche della musica tradizionale, fino a raggiungere piazza San Pietro per la maxi-ronda finale, che continuerà fino a tarda notte.
La maxi-ronda sarà accolta dalla performance “Pizzica a Botta” con Super Taranta, formazione guidata da Antonio Castrignanò che include molti dei musicisti storici del Festival della Notte della Taranta.
Dopo lo spettacolo, la festa si aprirà a tutti: cantanti, violinisti, fisarmonicisti, organettisti e soprattutto tamburellisti potranno unirsi liberamente alle ronde. La maxi-ronda sarà coordinata, per i danzatori, dal maestro Leonardo Ciccarese.
La serata sarà arricchita anche dal linguaggio del teatrodanza. La compagnia Skenè presenterà la coreografia “Rimorse” di Patrizia Rucco, un’opera intensa che racconta il riscatto femminile e la necessità di liberarsi da vincoli e soprusi.
Le danzatrici, provenienti dalle scuole Opus Koinè, Ballet Studio, Oistros Balletto ed altre realtà locali, si uniranno ai musicisti in un dialogo unico tra il ritmo arcaico del tamburello e la forza espressiva della danza contemporanea.
Galatina, patria della pizzica e città della cappella di San Paolo – dove, secondo la leggenda, il santo guariva dal morso della taranta – torna così a essere il cuore pulsante di un rito comunitario che unisce passato e presente.
Le ronde della taranta non sono soltanto uno spettacolo, ma un momento di partecipazione popolare, un invito a ballare, cantare e vivere insieme l’essenza della cultura salentina.