È stata travolta la scorsa notte da uno scooter mentre attraversava la strada sul lungomare tra Santa Maria al Bagno e Santa Caterina, in una serata d’estate come tante. Victoria, 9 anni, stava raggiungendo l’auto con la sua famiglia quando due ragazzi a bordo di uno scooter di grossa cilindrata l’hanno investita e sono fuggiti senza prestare soccorso.
La piccola, soccorsa immediatamente, è ora ricoverata all’ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli con una frattura al bacino. Le sue condizioni sono stabili, ma dovrà rimanere in osservazione.
L’appello del padre: “Chi ha visto qualcosa, parli”
Il padre di Victoria ha diffuso un appello sui social, chiedendo aiuto per rintracciare i responsabili.
“Non vi siete fermati, ma io non mi fermerò finché non vi avrò trovati. Qualcuno vi ha visti. Chi sa, parli. Anche in forma anonima.”
Le sue parole, cariche di dolore e determinazione, sono rimbalzate rapidamente in rete, accendendo l’indignazione della comunità locale. In molti segnalano da tempo la pericolosità di quel tratto di strada, spesso teatro di corse e manovre azzardate, soprattutto nelle ore notturne.
L’intervento dell’associazione A.C.d.V APS: “Serve più sicurezza, e più controlli”
Sulla vicenda è intervenuta anche l’associazione civica A.C.d.V APS, con un duro comunicato in cui si esprime solidarietà alla famiglia e si denuncia la cronica carenza di controlli sul territorio.
“Una bambina è finita in ospedale per colpa dell’irresponsabilità altrui – si legge nella nota firmata dal presidente Dr. Hc Walter Gabellone –. Rivolgiamo un appello alla responsabilità collettiva e chiediamo con forza più investimenti in sicurezza stradale e nell’organico delle forze dell’ordine.”
L’associazione, da anni attiva nella zona, sottolinea che la litoranea tra Santa Maria al Bagno e Santa Caterina è da tempo teatro di episodi pericolosi.
“Non possiamo continuare a ignorare il problema. Serve una sorveglianza costante, soprattutto nei mesi estivi. Non possiamo e non dobbiamo permettere che episodi del genere si ripetano.”
Indagini in corso: “Ogni informazione può essere utile”
Nel frattempo, le forze dell’ordine stanno acquisendo testimonianze e visionando le telecamere di sorveglianza presenti in zona per risalire all’identità dei due giovani fuggiti dopo l’impatto. Lo scooter, secondo quanto riferito da testimoni, sarebbe bianco e nero, con il conducente che indossava un casco chiaro.
L’appello rivolto ai cittadini è unanime: chi ha visto qualcosa, anche solo un dettaglio, lo comunichi alle autorità. Ogni elemento potrebbe essere decisivo per fare chiarezza.