Indimenticabile Alba Locomotive con Raffaele Casarano e Brunori Sas
Un successo annunciato.
Tre ore di musica, ottima musica, hanno regalato, alle oltre 5 mila persone intervenute, una serie di ricordi sonori da custodire nei cassetti dell’anima.
Leggerezza e riflessione: è stato un po’ questo il filo conduttore dello spettacolo. Da un lato un Dario Brunori in vena di battute e piccole digressioni nel suo passato, per offrire un po’ di sé al pubblico assiepato in riva al mare, dall’altro un Raffaele Casarano in splendida forma. Chitarra il primo, sassofono l’altro, hanno creato un’atmosfera da sogno, resa ancora più fantastica dai colori dell’aurora prima e dall’alba poi.
Sul palco, con loro, altri professionisti delle sette note: Sade Mangiaracina al piano, Giorgio Vendola al basso; Alessandro Monteduro alle percussioni e Maurizio Dei Lazzaretti alla batteria.
Una squadra speciale per omaggiare l’ospite d’onore con i suoi maggiori successi: “Al di là dell’amore”, “La vita com’è”, “Capita così”, “L’albero delle Noci” (il brano con cui ha conquistato il terzo posto a Sanremo) e “La verità”.
Contagiosa l’intesa tra Brunori Sas e Raffaele Casarano, ma del resto sta proprio in questo l’incanto dell’Alba Locomotive: generare forti emozioni mettendo insieme stili diversi, in un viaggio chiamato “qualità”.
“Che meraviglia! Sono sicuro che ci divertiremo” ha esordito Dario Brunori salutando il pubblico, e così è stato, tra applausi, cori e momenti di infinita bellezza sottolineata dal sole nascente.
Poesia, ironia, un sorriso contagioso e quella sua voce autentica, il cantautore calabrese ci ha fatto ricordare che la bella musica non è per forza quella urlata. Del resto, tutti i concerti che hanno preceduto l’appuntamento pugliese, da nord a sud, sono stati un successone, a dimostrazione del calibro dell’artista.
Soddisfatto anche Raffaele Casarano che con Alba Locomotive chiude un’intesa stagione musicale. Dopo la nuova formula itinerante del Locomotive Jazz Festival, con concerti al tramonto in mezzo alla natura, e archiviata questa favolosa Alba 2025, si prepara per i concerti “main stage” in cartellone fra novembre e dicembre, a Lecce. Al Teatro Apollo saranno organizzati spettacoli serali con nomi di spicco quali il trombettista Fabrizio Bosso e Sarah Jane Morris con i Solis String Quartet), e ci saranno anche i concerti mattutini in chiesa (a breve le date definitive).
La musica rappresenta da sempre il linguaggio universale per eccellenza, un collante sociale e di sensibilizzazione in grado di toccare le corde più profonde dell’anima. Alba Locomotive (evento co-diretto da Raffaele Casarano e Giuliano Sangiorgi) è anche questo, un vettore per condividere emozioni e la visione di un mondo senza attriti e violenze. Intensa e toccante, in apertura dell’evento, la testimonianza di Martina Paesani, operatrice di Medici Senza Frontiere (l’organizzazione umanitaria è tra i partner della manifestazione) che ha parlato della sua esperienza a Gaza: “Ho vissuto altre guerre, come infermiera di sala operatoria in Siria e nello Yemen, ma vi assicuro che quello ho vissuto a Gaza è qualcosa di irripetibile”.
Ingranaggio perfetto per il piano traffico varato per l’occasione dal Comune di Lecce: navette piene di gente hanno fatto la spola tra il capoluogo e la marina prima e dopo il concerto. Oltre alla chiusura di alcune aree, è stato potenziata la linea S16 per consentire al pubblico di raggiungere comodamente San Cataldo.
Raffaele Casarano: “Una nuova alba, quella appena trascorsa, che ha da subito generato un forte sentimento di pace, di collettività e umanità. Siamo molto contenti che tutto sia andato bene e che il pubblico abbia apprezzato gli sforzi della nostra organizzazione. Ringraziamo il Comune di Lecce, che ogni anno accoglie questo evento nella marina di San Cataldo, e con il quale portiamo avanti un lavoro di squadra importante proprio perché tutto proceda senza intoppi, ed è stato così anche per questa edizione 2025. Ringrazio Dario Brunori, un grande artista ma, soprattutto, un essere umano dal cuore straordinario e tutti noi siamo enormemente onorati di aver condiviso momenti intensi di musica e poesia. Infine, un doveroso ringraziamento va al co direttore artistico di Alba Locomotive, Giuliano Sangiorgi, che da sempre è al nostro fianco scommettendo insieme a noi sul concetto universale della Musica, senza confini, dove tutto può diventare un unico suono, come avviene nel nostro piccolo-grande esperimento tra Jazz e pop”.