Sabato 2 e domenica 3 agosto, alle ore 19.00, il Parco Archeologico di Rudiae ospita un nuovo appuntamento della rassegna estiva “Rudiae: storie dal sottosuolo”. L’iniziativa, dal titolo “Tra vita e morte: la tomba ipogea”, propone un affascinante percorso guidato tra simboli, riti e racconti legati al mondo funerario dell’antichità.
Gli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore accompagneranno i visitatori alla scoperta di uno dei siti più importanti del Salento, raccontando aspetti inediti della città, messapica dal VII sec. a.C. e poi romana dal III sec. a.C., patria del poeta latino Quinto Ennio. Le passeggiate tematiche, organizzate grazie al partenariato tra Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Brindisi e Lecce e A.R.Va srl (spin-off dell’Università del Salento), rientrano in un ampio progetto di valorizzazione dell’area, oggi fruibile anche per persone con disabilità motoria.
La tomba ipogea ellenistica – Scoperta nel 1959 e databile al III sec. a.C., è scavata a tre metri di profondità, con pianta a T e un corridoio d’ingresso (dromos) che conduce a una camera centrale quadrata, affiancata da due vani laterali. Le pareti, un tempo ornate con motivi geometrici e fasce rosse, conservano decorazioni floreali, simboliche e una testa umana appena delineata. Due porte in calcarenite, oggi al Museo Castromediano di Lecce, recano motivi dipinti a chiodi e clessidre. Il corredo funerario comprende ossa, vasetti miniaturistici, coppe megaresi, unguentari e frammenti di una corona d’oro.
Il percorso di visita, con partenza dall’area di Fondo Acchiatura, consente di osservare le antiche strade basolate, il luogo di culto e l’anfiteatro romano costruito sotto Traiano (98-117 d.C.), offrendo anche un’immersione sensoriale nei profumi e nei suoni della macchia mediterranea.



Prossimi appuntamenti di “Rudiae: storie dal sottosuolo”
- 9 e 10 agosto – “Viabilità e paesaggi storici nella Valle della Cupa”
Un viaggio tra tratturi, strade romane e percorsi antichi che univano le comunità del Salento, tra geografia e storia. - 16 e 17 agosto – “Storie e nomi degli antichi abitanti”
Alla scoperta di Japigi, Messapi, Calabri e Sallentini attraverso onomastica, fonti storiche e reperti materiali. - 23 e 24 agosto – “Santi, poeti e fantasmi: tra storia e leggenda”
Un percorso suggestivo tra miti, figure storiche e racconti popolari ancora vivi tra le rovine. - 30 e 31 agosto – “Alla riscoperta di Rudiae”
Omaggio a chi ha contribuito alla conoscenza della città antica, da Sigismondo Castromediano agli archeologi contemporanei.