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<p>Il 31 marzo, con apposita delibera, la giunta comunale ha provveduto a portare le tariffe della tassa di soggiorno sull’indicatore del range massimo. </p>
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<p>Nel 2010, anno in cui è stata istituita la tassa di soggiorno, sono state anche istituiti dei range nei quali la giunta può mantenersi per l’indicazione delle tariffe, ogni tariffa viene approvata una volta l’anno nei termini della consegna del bilancio comunale dalla giunta a propria discrezione, sempre mantenendosi tra un minimo e un massimo. </p>
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<p>Quest’anno l’amministrazione ha deciso di portarla sul massimo, probabilmente alla luce dei costi che sono aumentati sia dal punto di vista dei servizi da erogare alla comunità e sia dal punto di vista del prezzario regionale che, purtroppo, inciderà non di poco sulle opere pubbliche da realizzare. </p>
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<p>Questo tipo di tassazione non è a carico dei cittadini di Ugento, ma a carico del turista che sceglie il nostro territorio. Importante, inoltre, segnalare come in tutto il territorio pugliese Ugento sia la terza località turistica per presenze, ma ciò nonostante è tra quelle che incassano meno dalla tassa di soggiorno. Basti pensare che Porto Cesareo incassa più di Ugento, non avendo lo stesso numero di presenze e la stessa grandezza di territorio. </p>
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<p>Nell’ultima legge di bilancio lo Stato ha consentito ai Comuni costieri di portare la tassa di soggiorno fino ad un massimo di 10 euro (prima era 5 euro), e comunque Ugento è sempre al di sotto. Di recente, inoltre, il sindaco ha incontrato le associazioni di categoria (Federalberghi, Assohotel, Confcommercio) discutendo l’intenzione di revisionare un regolamento che ormai risulterebbe troppo vecchio, poichè risalente a circa 10 anni fa e mai modificato. Il regolamento prevedeva l’estensione dei periodi sia di validità della tassa e sia dei periodi massimi di soggiorno, perché ad oggi la tassa viene applicata sui primi sette giorni di soggiorno e rimangono le esenzioni per i ragazzi sotto i 13 anni e per i portatori di handicap. Le associazioni avrebbero manifestato la loro perplessità riguardo ad un cambio di regolamento in corsa poichè sarebbero già arrivate molte prenotazioni. Di comune accordo, il sindaco avrebbe deciso di rimandare la revisione al prossimo anno, per poter perfezionare anche la modifica del regolamento.</p>
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<p>Le tariffe saranno innalzate di poco: 0,40 centesimi per i B&b e 0,50 centesimi per le grandi strutture. Da precisare che la tassa di soggiorno non è a carico delle strutture, ma a carico del turista. </p>
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<p>Cambiando di qualche centesimo la tariffa, si prevederà un introito di circa 613mila euro.</p>
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