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<p>Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce a contrasto degli “affitti in nero”, che hanno portato a scoprire, nell’ultimo periodo, redditi non sottoposti a tassazione per oltre 110 mila euro.</p>
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<p>In particolare, i Finanzieri delle Tenenze di Casarano e Leuca hanno individuato numerosi soggetti, i quali, titolari di immobili affittati a persone fisiche, imprese, ovvero a scopo turistico, non sono stati in grado di fornire alcun documento fiscale, ossia hanno esibito semplici accordi scritti, privi della prevista registrazione presso la competente Agenzia delle Entrate.</p>
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<p>Si va dalla semplice locazione di fabbricati adibiti ad uso abitazione, alle locazioni turistiche brevi da una/due settimane che, nelle più rinomate località del tratto costiero, vengono affittate anche per importi considerevoli, a ville multiproprietà attraverso le quali si acquisisce, a seguito di compenso, il godimento di uno o più alloggi per un determinato periodo dell’anno.</p>
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<p>Sono in corso accertamenti da parte dei Finanzieri salentini anche al fine di quantificare l’imposta di bollo e di registro non corrisposta dai proprietari degli immobili.</p>
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<p>I controlli hanno interessato le marine di Pescoluse, Torre Pali, Torre Vado, S. Gregorio, <strong>Ugento</strong>, <strong>Lido Marini, Torre San Giovanni </strong>ed il Capo di Leuca.</p>
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<p>Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.</p>
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