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Accusato di rapina a due attività, resta in silenzio il 23enne

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<p>Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 23enne di Ugento, accusato di aver fatto parte della banda che nel febbraio 2022 mise a segno<strong> due rapine ad Ugento</strong> (<a href=”https://www.canalesalento.it/ugentonline/2023/05/24/e-ritenuto-lautore-di-due-rapine-ad-ugento-arrestato/”>qui i dettagli</a>). </p>
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<p>Questa mattina, nell’interrogatorio di garanzia, dinanzi al giudice per le indagini preliminari Sergio Tosi,<strong> il giovane ha scelto la via del silenzio ed è stato convalidato il suo arresto in carcere</strong>. L’uomo, difeso dall’avvocato Roberto Bray, nei giorni scorsi è stato raggiunto da un’ordinanza di arresto emessa il 23 maggio, ed eseguito dai carabinieri della stazione di Ugento.</p>
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<p>Il primo colpo risale all’8 febbraio, all’interno del supermercato Coop di via Bologna. Intorno all’orario di chiusura, due malviventi, con i volti coperti e uno armato di pistola, riuscirono ad impossessarsi di quasi 1000 euro, per poi fuggire facendo perdere le tracce.</p>
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<p>Il 18 febbraio venne presa di mira la pizzeria “Del Corso”. Due soggetti con i volti travisati da passamontagna e uno armato di pistola, portarono via la somma di 250 euro contenuta nel registratore di cassa. Pochi giorni dopo i carabinieri riuscirono ad identificare i quattro presunti responsabili del fatti, a distanza di un anno è stato chiuso il cerchio con l’arresto del 23enne.</p>
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