Anche il Comune di Ugento con le sue frazioni Gemini e Torre San Giovanni rientrerà nel nuovo piano dell’Autorità Idrica Pugliese che prevede la riduzione degli sprechi e il riutilizzo dell’acqua, con un investimento di ben sette miliardi di euro tra il 2022 e il 2045.
Il piano è stato presentato a Palazzo dei Celestini, nell’aula consigliare della Provincia di Lecce, e il tour divulgativo proseguirà nei prossimi giorni.
<img class=”size-large wp-image-1075 aligncenter” src=”https://www.ugento.online/wp-content/uploads/2022/01/272729359_4894241930691268_4032240757622334109_n-1024×678.jpg” alt=”” width=”1024″ height=”678″ />
I lavori riguarderanno l’efficientamento dei depuratori (con il riammodernamento di alcuni e la sostituzione di altri) e la manutenzione straordinaria delle condotte esterne, ma soprattutto di quelle interne agli agglomerati urbani, dove è più difficile procedere alla sostituzione.
Il direttore amministrativo di Aip, Cosimo Ingrosso, ha spiegato come “<em>dal 2019, grazie a una nuova tecnologia, la depurazione delle acque ha ridotto la presenza di fanghi presenti del 52 per cento, rendendo quell’acqua riutilizzabile per fini agricoli e industriali</em>”.
<img class=”size-large wp-image-1077 aligncenter” src=”https://www.ugento.online/wp-content/uploads/2022/01/272794500_4894238284024966_7901939127770841251_n-1024×678.jpg” alt=”” width=”1024″ height=”678″ />
Il piano di spesa ammonta a un miliardo di euro per il 2023 e prevede anche l’estensione della rete fognaria a Squinzano-Trepuzzi, Nardò, Taurisano, completamento della rete idrica e fognaria nell’abitato di Nardò, Ugento e delle frazioni di Gemini e Torre San Giovanni e il completamento e completamento della rete idrica e fognaria di Taviano e Mancaversa.