Sarà conferita domenica prossima, 4 dicembre 2022, alle ore 10:30 presso la Chiesa Cattedrale, la <strong>cittadinanza onoraria a Mons. Vito Angiuli</strong>, vescovo della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, da parte del Comune di Ugento.
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La proposta era stata avanzata dal Sindaco in ragione dell’”innovativa ed intensa azione pastorale e per l’impegno profuso in favore della comunità amministrativa di riferimento”.
Nel Consiglio Comunale dell’8 novembre la Consigliera Gabriella Soglia ha ripercorso alcuni cenni principali della biografia di mons. Angiuli.
“<em>In data 4 Dicembre 2010 veniva ordinato vescovo della nostra diocesi S.E. Vito Angiuli. Il ministero, ha inizio il 19 dicembre dello stesso anno e si caratterizza si da subito per l’innovativa ed intensa azione pastorale. I Comuni diocesani di riferimento iniziano in tal modo a sperimentare percorsi di crescita condivisi tramutatisi poi in progetti. S.E., in seguito, testata la maturità delle istituzioni in campo, candida il nostro territorio ad ospitare grandi eventi quali:<strong> la venuta del Papa ad Alessano</strong> il 20 Aprile 2018 e le diverse edizioni di meeting internazionali sottesi alla<strong> Carta di Leuca</strong> quale strumento di sensibilizzazione per il sostegno della pace nel mediterraneo. A questo si aggiungono le battaglie e riflessioni di grande rilievo su vari temi come ad esempio:<strong> le conseguenze disastrose provocate sul comparto agricolo dal batterio xylella fastidiosa</strong>, i tentativi sventati di<strong> trivellazione dei nostri mari</strong>, <strong>gli effetti devastanti provocati dalla pandemia</strong> causata dal virus Covid 19. A questi si aggiunge la <strong>lotta contro ogni forma di povertà materiale, spirituale ed educativa</strong>, facendo <strong>riscoprire l’attualità del messaggio del servo di Dio don Tonino Bello</strong> e creando di fatto le condizioni per la successiva emissione del <strong>decreto di venerabilità</strong> in data 25/11/2021. Altrettanto significativo risulta lo sforzo profuso nel recupero e valorizzazione di quasi tutti i beni culturali ivi compresi la cattedrale e il seminario vescovile destinato a diventare ‘centro di documentazione e ricerche sul basso salento’ con annesso un piccolo museo dedicato sempre a Don Tonino Bello. L’intensa opera di S.E. Mons. Vito Angiuli è accompagnata inoltre da incarichi pastorali di rilievo nazionale; dall’organizzazione di convegni di caratura diocesana, regionale, nazionale ed internazionale; dalla stesura di innumerevoli scritti</em>”.
La prima commissione consiliare permanente, riunitasi il 31 ottobre, e l’intero consiglio comunale nella seduta dell’8novembre, hano approvato all’unanimità il riconoscimento onorifico della cittadinanza onoraria a Mons. Vito Angiuli con la seguente motivazione:-
“<em>Per l’intensa attività pastorale e l’impegno profuso a beneficio della comunità amministrata attraverso la straordinaria sensibilità e dedizione riservata ai temi afferenti la famiglia, la scuola, la lotta a tutte le forme di povertà, alla mancanza e precarietà del lavoro, alla ripresa delle migrazioni dei giovani, alla tutela dell’ambiente e della vocazione agricola del territorio, alla salute nel periodo pandemico, alla diffusione dei messaggi valoriali del Servo di Dio e venerabile don Tonino Bello, al recupero e restauro conservativo dei più significativi beni culturali ecclesiastici e alla stesura della “Carta di Leuca”, quale appello rivolto al mondo per fare del Mediterraneo ‘un’Arca di Pace</em>'”.