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Fototrappole. Bilancio dell’ultimo semestre: 31 infrazioni (VIDEO)


Prosegue l’attività di controllo sul territorio di Galatina e frazioni. Nel mirino gli “sporcaccioni” che abbandonano i rifiuti sul territorio danneggiando l’ambiente e tutto ciò che ci circonda.

Nell’ultimo semestre sono state effettuate 31 rilevazioni di abbandoni, di cui ben 4 sfociate in procedimenti penali a carico degli autori, ossia aziende che non rispettano l’obbligo di conferimento di rifiuti come per legge.
Le altre rilevazioni hanno riguardato privati che hanno abbandonato i rifiuti in modo non conforme, oppure sversato contravvenendo alle norme del testo unico sull’ambiente.Episodi si sono verificati sia nelle campagne sia anche nel centro cittadino, tanto di giorno quanto in piena notte.

“Davvero riprovevole il comportamento di questi soggetti, completamente disinteressati della tutela ambientale e del bene comune – commenta Diego Garzia, Consigliere Comunale di Galatina con delega alla Polizia Locale. Grazie all’incessante lavoro degli uomini della P.L., egregiamente guidati dal Comandante Gigi Tundo, stiamo mettendo quotidianamente in atto opere concrete volte alla drastica repressione del fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti. Continueremo su questa strada, intensificando i controlli e sanzionando i trasgressori, anche attraverso l’interessamento della Procura quando previsto”.

Anche il comandante Luigi Tundo commenta l’attività sul controllo del territorio ed i risultati sin qui ragginti:

«L’attività di prevenzione e di lotta al fenomeno dello sversamento e di abbandono dei rifiuti nelle discariche abusive rappresenta un elemento importante dell’attività del comando, vero è che nell’ultimo semestre il nucleo ambientale ha svolto una attività intensa in tal senso. Sorprende il fatto che molte ditte piuttosto che conferire come previsto dalla norma i rifiuti, applicano questo tipo di condotta completamente illecita. L’ambiente rappresenta un bene comune al quale tutti dovremo tenere ed è proprio per questo che continueremo a svolgere questa attività, informando mediante una attività di comunicazione e sensibilizzando l’attenzione attraverso l’attività nelle scuole e campagne informative ad hoc.»

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