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Il punto di vista dell’azienda Fratelli Parisi sulle fontane di luci

Il dibattito attorno allo spettacolo di luci tenutosi il 1° dell’anno durante il Concerto di Capodanno organizzato dall’associazione Quelli di Piazza San Pietro 2.0 tiene ancora banco. Abbiamo volto sentire il punto di vista dell’azienda Fratelli Parisi incaricata dell’installazione, storica realtà taurisanese che opera in tutto il mondo anche con brand prestigiosi (si ricordi lo straordinario spettacolo organizzato proprio per DIOR durante la sfilata a Lecce nel luglio del 2020).

Raggiunto telefonicamente il sig. Torquato Parisi ci spiega nel dettaglio la tipologia di intervento, già attuata su altri monumenti, che non comporta alcun tipo di rischio per il bene architettonico (nel nostro caso la Chiesa Matrice dei SS Pietro e Paolo).

Parisi precisa innanzitutto che la scelta operata è stata quella di ridurre al minimo l’impatto sulla cattedrale, tanto da aver optato per dei sostegni (come si vede dalla foto gentilmente fornita) che garantissero la distanza di un metro e mezzo dalla facciata. Il sistema (non si parla di un vero e proprio effetto pirotecnico vista l’assenza del fuoco), installato a 23 metri di altezza, è stato azionato mediante un telecomando che ha azionato il sistema elettrico di accensione. Per un ulteriore eccesso di zelo, cosa peraltro non necessaria, è stato bagnato il sagrato della Chiesa, di modo che eventuali fiamme o scintille si sarebbero immediatamente spente.

La tecnologia a ludi fredde, utilizzata con sistemi analoghi anche all’interno, è molto scenografica e l’azienda Parisi è una delle prime aziende ad averla utilizzata e portata avanti in tutto il mondo, come dimostrano le numerose installazioni.

“Ci tengo a precisare – dichiara il sig. Torquato Parisi – che il principale obiettivo è quello di salvaguardare le bellezze storiche e artistiche della nostra terra, ecco perchè non farei mai nulla che possa arrecare alcun danno.”

Lo stesso Parisi, che ha assistito all’evento, è rimasto colpito dalla reazione della gente ed ha anche ammesso che gli è stata richiesta una installazione analoga in altro comuni della provincia.

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