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A Porto Cesareo torna l’86esima edizione della Fòcara di Sant’Antonio

Dopo la sospensione di due anni a causa della pandemia, domenica 22 gennaio, Porto Cesareo celebrerà il santo del Fuoco, sant’Antonio Abate, con la tradizionale accensione della fòcara, pira di fascine di legno, che campeggia già da giorni nello spiazzo dello scalo d’alaggio.

La festa sulle rive dello Jonio, organizzata dal Comune di Porto Cesareo e dal Comitato Festa Sant’Antonio con l’apporto di Ezio Calcagnile che dopo il nonno e il padre, porta avanti col figlio la tradizione partita dalla sua famiglia, giunge alla sua 86esima edizione, e affonda le radici in una antica storia di devozione e preghiera.

Era il 1937 quando Oronza Colelli, del posto, si rivolse in preghiera a Sant’Antonio chiedendo il ritorno del figlio, Edmondo Martina, dalla guerra in Etiopia.

Quando ormai sembrava non ci fossero più speranze per quel giovane soldato, la donna gridò quasi al miracolo: Edmondo tornò a Porto Cesareo, sano e salvo.

Da allora, per ringraziare l’abate protettore di fuoco e animali, Porto Cesareo celebra la festa solenne a fine gennaio.

Il comitato ha organizzato una serie di appuntamenti, civili e religiosi, primo fra tutti “Adotta una Fascina”.

È possibile dedicare una fascina ad una persona cara con un contributo minimo di cinque euro (https://www.paypal.com/pools/c/8QfmujR4gE), le volontarie del comitato stanno realizzando bandierine e coccarde con i nomi dei destinatari del pensiero, da apporre su ogni fascina adottata. Sarà inoltre possibile adottare con dedica anche i palloni aerostatici per la serata del 22.

Il monumento naturale, simbolo di tradizione e devozione,  si trova presso lo scalo d’alaggio, è alto otto metri e mezzo, per sette metri e mezzo di base quadrata, con delle scale che simboleggiano l’avvicinamento al cielo, ed è composta da 1510 balle di olivo. È stata progettata prendendo ispirazione da un artista tedesco e ha coinvolto come di consueto grandi e piccoli nella realizzazione.

Sul fronte eventi, alle 15.30 concerto bandistico per le vie del paese con la banda Grecìa Salentina-Zollino,  dalle 16 musica e apertura degli stand gastronomici, alle 18.30 mongolfiere in volo, alle 19 accensione della focara con lo spettacolo pirotecnico della ditta Dario Cosma, alle 19.30 concerto dei Siaka-pizzica salentina, dalle 22 dj set con

Quemose DjsetCalella e Jonioposse live black music.

Per gli eventi religiosi della domenica, messa alle 10 e alle 17.30 in parrocchia, alle 12 benedizione degli animali allo scalo d’alaggio, alle 18.30 corteo cittadino.

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