<strong>Venerdì 28 Ottobre 2022</strong> torna <strong>#veryNormalbook</strong>, la <strong>rassegna libraria</strong> ormai giunta alla <strong>sesta edizione</strong> meglio conosciuta precedentemente come <strong>Normalibriamoci.</strong>
L’Evento taurisanese cambia nome per questo 2022, ma si presenta sempre <strong>con lo stesso obiettivo</strong>: mettere <strong>al centro</strong> la<strong> cultura</strong>; creare un <strong>dibattito culturale</strong> nella <strong>Città di Taurisano</strong>; <strong>presentare</strong>, serata dopo serata, <strong>ospiti di alto livello e spessore.</strong> I <strong>curatori</strong> di questa bellissima rassegna sono <strong>Giovanni Rocca, Mario Carparelli, Alberto Nutricati e Tony Apruzzi</strong>, a cui si aggiungono la disponibilità della <strong>Caffetteria “Normal”</strong> e <strong>“Periferia”</strong>, i due tradizionali “salotti” dell’evento, ed il <strong>patrocinio del Comune di Taurisano.</strong>
Il primo libro che verrà presentato Venerdì e che per primo “taglierà il nastro” di questa edizione è <strong>“F come Folklore”, Edizioni Nuvole, 2022.</strong> A dialogare con il suo <strong>autore</strong>, il <strong>Prof. Eugenio Imbriani</strong>, sarà il <strong>Giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Alberto Nutricati.</strong> I saluti istituzionali sono dell’<strong>Assessore alla Cultura Quintino Rizzello</strong> e l’<strong>introduzione dei curatori Rocca e Carparelli.</strong>
Il fine di questo libro è fornire elementi che aiutino la comprensione di tutti i fenomeni sociali associabili alla parola “folklore”, partendo dal presupposto che esso è soprattutto ambiguità. L’oggetto, la materia che si vorrebbe individuare è mobile, cambia, si modifica nel tempo, perché appartiene alla storia e alla vita degli uomini.
Il volume ripercorre il senso attribuito a questa parola dall’epoca romantica fino a ieri, dall’idea che fosse un deposito di residuali testimonianze dell’antichità di un popolo e di una nazione a quella di patrimonio immateriale meritevole di tutela, passando attraverso le vicende che hanno interessato l’Italia: l’Unità, il colonialismo, le guerre, il fascismo, il turbinio delle trasformazioni sociali che hanno segnato la fine del mondo rurale e l’avvento della società dei consumi e della comunicazione di massa.