Mentre tutta la musica possibile a Taranto scorre tra mostre, quella su Amy Winehouse, showcase, incontri e racconti, al Medimex si avvicina la due giorni di concerti che vedrà in scena venerdì 20, sul palco della Rotonda sul mare, i Primal Scream, tra le formazioni più rilevanti e seminali della scena scozzese e St. Vincent, iconica e affascinante cantautrice statunitense vincitrice di cinque Grammy Award (Miglior Album Alternative, Miglior Canzone Rock e Miglior Alternative Music Performance nel 2025). Sabato 21 giugno invece sarà la volta dei Massive Attack, inventori del Trip hop, fortemente impegnati sul fronte ambientale e politico, tra le band più influenti degli ultimi quarant’anni che porteranno il loro sound di protesta e forte valenza ambientale in questo lembo di terra che è la Puglia.
Portabandiera dell’acid-rock britannico, i Primal Scream hanno successivamente virato verso un caratteristico mix di rock, techno e dance, attraversando prima l’era della darkwave, poi del revival psichedelico degli shoegazer per arrivare infine all’era della “chemical generation”.
I Primal Scream, a differenza di altre band che navigano nello stesso genere, non sono in realtà poi band di “rottura” o di protesta che tutti si immaginano, il loro sound è tutto lì proprio nel modo “sonoro” di esprimere la rabbia che nel suono stesso diventa deflagrante e intenso. E non finisce qui se si considerano poi le tante digressioni nella profondità della psichedelia.
Di sicuro i Primal Scream hanno nella potenza della loro musica la discendenza sonora di gente come i Beatles quando si affacciano alle melodie, di tocchi alla Velvet Underground per le atmosfere rarefatte e di riferimenti agli Stooges o ai Rolling Stones per le loro passeggiate sonore che si muovono tra passione per il blues, psichedelia, campionamenti, passaggi nell’house e così via verso una musica totale chè è paragonabile a un meltin pot vero e proprio. Di certo, se dall’ascolto liquido la goduria si sostiene cammin facendo, dal vivo è tutta un’altra cosa sia per chi li ascolterà live la prima volta, sia per chi ha già vissuto questa esperienza ed ha capito che la forza della loro musica sta nella capacità di sporcare il sound rendendolo allo stesso tempo avvolgente ed unico.
Discorso a parte merita invece St. Vincent, iconica e affascinante cantautrice statunitense vincitrice di cinque Grammy Award per miglior album alternative, miglior canzone rock e miglior alternative music performance nel 2025. Con la forte personalità della cantautrice il Medimex già in questa prima serata di concerti fa il boom perché la cantante di Tulsa parte con il suo tour italiano proprio da Taranto diventata ormai, oltre che città dei due mari, tappa fondamentale della musica internazionale grazie al Medimex che nel tempo ha saputo costruire un progetto unico nel suo genere. Certo che vantare collaborazioni con gente come Dadid Byrne fondatore dei Talking Heads e così via fa sì che la prima giornata di concerti al Medimex sia, ancora una volta, “a great stroke of Apulian genius”.
