Lunedì 20 maggio, le aule del Master accreditato ASFOR della AFORISMA School of Future si sono trasformate in un laboratorio di cittadinanza attiva e coscienza civile grazie alla testimonianza di Paolo Borrometi, giornalista e scrittore, tra le voci più autorevoli del giornalismo d’inchiesta italiano.
Borrometi, fondatore del sito “La Spia” e attuale editorialista del gruppo GEDI, vive sotto scorta dal 2014 per le sue indagini sulla criminalità organizzata. Nell’incontro con gli allievi del Master, ha condiviso la propria esperienza umana e professionale, raccontando il peso, il rischio e la responsabilità di chi sceglie di raccontare la verità.
Al centro del dialogo con i futuri manager, anche il suo ultimo libro, “Traditori”, che indaga con lucidità le collusioni tra mafia, politica e potere economico. Un’opera che ha dato spunto a una riflessione ampia sul valore dell’informazione libera, sull’etica della leadership e sul ruolo della responsabilità sociale nel mondo del lavoro.
“Formare i manager del futuro significa educarli alla responsabilità, alla trasparenza, alla consapevolezza del proprio impatto sulla società,” spiegano da AFORISMA. “Incontrare testimoni come Borrometi significa imparare che la verità non è un bene negoziabile.”
L’incontro si inserisce nel percorso trasversale che AFORISMA promuove nei propri programmi, dedicato a etica, legalità, cittadinanza attiva ed economia sostenibile. Un modello educativo che mette al centro la formazione dell’individuo prima ancora che del professionista, convinto che il manager del futuro debba essere prima di tutto un cittadino responsabile e consapevole.
“Conoscere chi rischia la vita ogni giorno per raccontare ciò che accade – concludono – è un antidoto al cinismo e un esempio concreto di integrità. È da qui che nasce la vera cultura del futuro.”