Libri in terrazza: domenica 15 giugno Giunio Panarelli con Fore de capu

14 Giu , 2025 - Cultura,Galatina

Libri in terrazza: domenica 15 giugno Giunio Panarelli con Fore de capu

<!– wp:paragraph –>
<p>Il quinto incontro della rassegna letteraria <strong>“Libri in terrazza”</strong>, promossa dal collettivo culturale <strong>Contagio Letterario</strong>, si terrà <strong>domenica 15 giugno alle ore 20</strong> presso il suggestivo terrazzino di <strong>Corso Porta Luce 2</strong>, sede di <strong>Incartheart</strong>, a Galatina.</p>
<!– /wp:paragraph –>

<!– wp:paragraph –>
<p>Ospite della serata sarà il <strong>giornalista e scrittore Giunio Panarelli</strong>, autore del romanzo <em>Fore de capu</em> (Montag, 2023), un’opera intensa e corale che dà voce a una generazione sospesa tra disillusione e ricerca di senso. A dialogare con lui sarà il giornalista <strong>Marco De Matteis</strong>, aprendo poi lo spazio al pubblico per domande e riflessioni.</p>
<!– /wp:paragraph –>

<!– wp:paragraph –>
<p><strong>Il romanzo</strong><br><em>Fore de capu</em> è ambientato nel Salento, in una città immaginaria chiamata <strong>Namati</strong>, e intreccia le vite di un gruppo di ragazzi alle prese con il passaggio cruciale verso l’età adulta e l’università. Alcuni partono verso il nord – Bologna e Milano in primis – altri restano. Cambiano le città, cambiano i linguaggi, cambiano le priorità.</p>
<!– /wp:paragraph –>

<!– wp:paragraph –>
<p>Nel romanzo, le voci dei protagonisti si alternano con autenticità e crudezza: <strong>Davide</strong>, rimasto in Salento, è incastrato in un presente insoddisfacente; <strong>Tonio</strong>, trasferitosi a Milano, incarna il cliché del trap boy superficiale; <strong>Martina</strong>, invece, ha trovato a Bologna una nuova libertà, ma anche una crescente distanza emotiva dai vecchi amici.</p>
<!– /wp:paragraph –>

<!– wp:paragraph –>
<p>Il racconto è quello di una <strong>generazione smarrita</strong>, cresciuta tra nostalgia e desacralizzazione, che cerca nel legame umano l’unico rifugio contro la frammentazione e il vuoto di senso. Una narrazione che mescola dialetti, fughe, ritorni, silenzi e piccole epifanie quotidiane, offrendo uno spaccato lucido e toccante sul disagio giovanile contemporaneo.</p>
<!– /wp:paragraph –>

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *