Con una conferenza stampa a Palazzo Gallone è stata lanciata, nella giornata di ieri, la campagna di comunicazione sociale dal titolo “Il Dono e l’Arcobaleno”. Una campagna della Città di Tricase e Pari aps volta a promuovere i diritti delle persone LGBTQIA+ e che, al grido “Chi dona non discrimina”, intreccia le istanze e i destini tra gli operatori della cultura del dono e quelli della rete LGBTQIA+, in funzione di un riconoscimento reciproco.
La campagna è germogliata nell’ambito di corso di formazione e di educazione alle differenze dedicato ad operatori ed operatrici del terzo settore e promosso dalla Città di Tricase con Pari aps, nel mese di maggio appena trascorso. Un’attività che la Città di Tricase ha realizzato nell’ambito delle azioni promosse con la Rete RE.A.DY (la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omolesbobitransfobia).
Proprio nell’alveo di questo corso è stata forgiata la campagna di comunicazione. Una campagna in cui gli operatori sociali “ci mettono la faccia” per sensibilizzare sul tema, in nome di un’idea condivisa: “Chi dona non discrimina”.
Tra i primi enti del terzo settore ad aderire compaiono Fidas leccese ed Agedo Lecce.
Alla conferenza di presentazione, Roberto Molentino, di Pari aps, ha spiegato: “Recentemente sono stati pubblicati i dati di uno studioa cura de La Tenda di Gionata che, tra l’aprile del 2024 e l’aprile del 2025, registra una leggera flessione degli episodi di omotransfobia in Italia rispetto agli anni precedenti. Il dato però va letto tra le righe: se il numero decresce, aumentano gli episodi di violenza. La crescita, ad esempio, dei suicidi racconta di come molte discriminazioni non vengano denunciate e non sono pertanto intercettate dai dati. Per questo motivo crediamo che non basti lottare per i diritti delle persone LGBTQIA+ ma si debba anche impegnarsi per garantire loro quella visibilità mediatica che gli viene negata. Con questo spirito abbiamo deciso quindi di lanciare la campagna di comunicazione, non a caso nel mese di giugno, il mese del PRIDE, un evento che risponde al medesimo bisogno”.
La vicesindaca della Città di Tricase, Francesca Longo, si è espressa così: “Il dono e l’arcobaleno è l’ultimo importante tassello (in ordine temporale) del lavoro della nostra Città per la promozione delle pari opportunità. È una iniziativa che mi sta particolarmente a cuore per la sua capacità di intrecciare destini e battaglie di differenti categorie di operatori sociali. Questo percorso ci ha saputo restituire grande valore perché è stato dapprima un’attività formativa, ed ora si trasforma in un’azione di sensibilizzazione pubblica. Sempre al fianco dell’associazione Pari, nel 2024, avevamo lanciato la precedente campagna di sensibilizzazione pubblica sulle pari opportunità, in quel caso contro il catcalling. Proprio in questi giorni sono giunte nuove ed ulteriori adesioni a quella iniziativa, da parte del comune di Gagliano e di altri enti, anche privati. Tutto questo avvalora il ruolo della nostra Città nella Rete Ready (la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omolesbobitransfobia) e ci spinge a continuare a percorrere con determinazione la strada in tutela dei diritti di tutte e di tutti”.
