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<p>Sabato <strong>3 maggio</strong>, alle ore <strong>17:30</strong> in <strong>piazza San Michele</strong>, si terrà un incontro pubblico promosso dal <strong>Comitato territoriale per i referendum Galatina e frazioni</strong>, volto a informare i cittadini sui contenuti, le tempistiche e le modalità di voto relative al prossimo referendum previsto per le giornate dell’<strong>8 e 9 giugno</strong>.</p>
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<p>Al centro della consultazione ci saranno <strong>cinque quesiti</strong> che toccano temi cruciali legati alla <strong>disciplina del lavoro</strong> e alla <strong>riforma della cittadinanza</strong>, con l’obiettivo di rafforzare i diritti dei lavoratori, promuovere giustizia sociale e costruire un modello di società più equo e inclusivo.</p>
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<p>Durante l’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, verranno illustrate le motivazioni alla base della campagna referendaria e le implicazioni concrete che i quesiti avranno, qualora venissero approvati. Il comitato sottolinea l’importanza del voto consapevole su temi che riguardano da vicino la vita quotidiana di milioni di persone.</p>
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<p>Nel dettaglio, <strong>votare SÌ</strong> ai cinque quesiti significherebbe:</p>
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<ul class=”wp-block-list”><!– wp:list-item –>
<li><strong>Restituire tutele piene ai lavoratori licenziati ingiustamente</strong>, superando le limitazioni introdotte dal Jobs Act.</li>
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<li><strong>Contrastare la precarietà</strong>, limitando l’utilizzo e l’abuso dei contratti a termine.</li>
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<li><strong>Garantire un giusto risarcimento</strong> ai lavoratori delle piccole imprese in caso di licenziamento illegittimo.</li>
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<li><strong>Ripristinare la responsabilità solidale negli appalti</strong>, per tutelare chi lavora in contesti ad alto rischio di sfruttamento.</li>
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<li><strong>Riformare la legge sulla cittadinanza</strong>, riconoscendo diritti a chi, pur non essendo cittadino italiano, vive, lavora e contribuisce attivamente alla nostra società.</li>
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<p>L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione civile che punta a riportare al centro del dibattito pubblico la dignità del lavoro e i valori dell’inclusione e della giustizia sociale.</p>
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<p>L’appuntamento del 3 maggio sarà dunque non solo un’occasione per informarsi, ma anche un momento di partecipazione attiva e confronto democratico.</p>
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<figure class=”wp-block-image aligncenter”><img src=”https://lh7-rt.googleusercontent.com/docsz/AD_4nXffjxkBtmxT3u-FW6LKzegkW-4tuIPNnyf9t-cD9zvqpLlzbQc8Lg9zeepAqDot9HnnM5eWQ8GkbKJho0Yovn27_oJ7MKscepKzbKxWoxHThuKzOTeNHzVwjHw6n417Qt-1wKECz42U5LiS_Er9TRM?key=UKDgmZAKcwJyP5SLaNeWCNPz” alt=”” /></figure>
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