Incontro con UIC Lecce: esperienza Educativa per gli studenti del Polo 3

30 Nov , 2024 - Senza categoria

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<p><em>- di IC Polo 3 Galatina e Noha – </em></p>
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<p>I ragazzi delle classi quarte della scuola primaria di Noha, insieme agli studenti della scuola secondaria, hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro speciale con il vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Lecce e alcuni operatori dell’associazione. L’incontro, che ha avuto luogo nella loro scuola, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti riguardo alle difficoltà quotidiane affrontate dalle persone cieche e ipovedenti.</p>
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<p>L’evento è iniziato con una spiegazione chiara e semplice sulla differenza tra cieco e ipovedente. I relatori hanno utilizzato un linguaggio accessibile e illustrato come le persone con problemi di vista possano vivere una vita indipendente, nonostante le sfide. I ragazzi hanno appreso che, mentre il cieco ha una perdita totale della vista, l’ipovedente ha una visione parziale e quindi percepisce l’ambiente in modo diverso.</p>
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<p>L’incontro è stato arricchito dalla presenza di Tor, un cane guida, che ha affascinato i ragazzi. L’operatore ha spiegato come, grazie all’addestramento specifico, Tor aiuti una persona cieca a orientarsi e a superare gli ostacoli che si trovano sul suo cammino. Grazie al cane guida, infatti, la persona cieca riesce a muoversi autonomamente, percependo gli ostacoli attraverso comandi che Tor esegue con grande precisione.</p>
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<p>In aggiunta, è stato illustrato come il bastone bianco, un altro strumento fondamentale, permetta alle persone con disabilità visiva di esplorare l’ambiente circostante. Il bastone non solo aiuta a rilevare ostacoli e irregolarità del terreno, ma offre anche un supporto psicologico, aumentando la sicurezza di chi lo utilizza.</p>
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<p>Durante la dimostrazione, gli studenti hanno avuto modo di provare in prima persona come funziona il bastone bianco e di provare come una persona cieca possa affrontare ostacoli come gradini, strade trafficate e marciapiedi sconnessi. È stato un momento di grande coinvolgimento e riflessione, che ha permesso ai ragazzi di comprendere meglio le difficoltà quotidiane che le persone con disabilità visiva affrontano.</p>
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<p>L’evento ha avuto un impatto significativo sui giovani, che hanno mostrato molta curiosità e interesse per il tema trattato. I ragazzi, infatti, hanno dimostrato di essere sensibili e consapevoli delle difficoltà delle persone cieche e ipovedenti, e l’incontro ha dato loro l’opportunità di imparare l’importanza della solidarietà e del rispetto verso le persone con disabilità.</p>
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<p>In conclusione, questo incontro si è rivelato una preziosa lezione di vita, che ha permesso agli studenti di Noha di conoscere meglio il mondo delle persone cieche e ipovedenti, stimolando in loro una maggiore consapevolezza e una mentalità più inclusiva. Grazie a eventi come questo, le nuove generazioni possono imparare a rispettare le differenze e a comprendere che, con il giusto supporto, tutti hanno il diritto di vivere una vita piena e indipendente.</p>
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