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<p>- di Liceo Scientifico e Linguistico “A. Vallone” Galatina – </p>
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<p>In occasione del Gran Premio Nazionale Teatrale FITA 2024, gli alunni Camilla Costantini, Antonio<br>Costantini e Caterina Forte (classe 5CS) del Liceo Scientifico e Linguistico “A. Vallone” di Galatina,<br>avendo fatto parte della giuria dei ragazzi, hanno realizzato un trofeo, Palcoscenico stilizzato,<br>come premio per la migliore scenografia a giudizio della giuria ragazzi, da consegnare durante la<br>premiazione del gran Premio nazionale FITA nella serata del 22 giugno 2024.<br>Gli allievi, egregiamente guidati dalla docente di Storia dell’Arte, prof.ssa Paola Marzano, si sono<br>ispirati a una frase di W. Shakspeare e l’hanno modificata seguendo la metodologia di un artista<br>contemporaneo, Emilio Isgrò, che lavora per cancellature. I ragazzi, pertanto, hanno rimaneggiato<br>la citazione shakespariana mettendo in evidenza solo le parole pregnanti della stessa e<br>determinando in tal modo una trascrizione artistica per certi versi ambigua ma maggiormente<br>vera. Il concetto su cui i ragazzi si sono soffermati è quello dell’apparenza, tipicamente teatrale,<br>concetto che rivela altre realtà e altri mondi, con un rimando diretto alla metafisica di De Chirico.<br>L’apparenza traduce anche il concetto di ambiguità tra quello che mostriamo e quello che<br>realmente siamo: gli attori stessi, infatti, quando fingono di provare le loro parti in realtà<br>raggiungono sul palcoscenico una piena immedesimazione, tanto da far emergere la loro vera<br>realtà. Il messaggio di questo trofeo realizzato dagli studenti del Liceo Vallone è, dunque, quello<br>del teatro come strumento utile a celare o portare alla ribalta una realtà diversa e apparente o<br>rivelare la pura verità dell’essere umano.<br>L’evento è stato organizzato dalla FEDERAZIONE ITALIANA TEATRO AMATORI , FITA Puglia, e con<br>la compartecipazione del comune di Galatina Assessorato al Turismo e alla Cultura. La direzione<br>artistica unitamente all’organizzazione generale è stata curata da Raffaele Margiotta della<br>Compagnia Theatrum, presso il Teatro Cavallino Bianco dal mese di febbraio al mese di giugno.</p>
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