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<p>Riforestazione del Salento: il presidente della Provincia di Lecce <strong>Stefano Minerva</strong> scrive a tutti i <strong>sindaci</strong> del territorio, invitandoli a manifestare l’eventuale <strong>disponibilità di aree di proprietà pubblica</strong> che possano <strong>essere oggetto di riforestazione, qualificazione e tutela, senza costi per le amministrazioni</strong>.</p>
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<p>A tal fine, si legge nella nota, <em>“la Provincia, nell’ambito del proprio ruolo di assistenza agli Enti Locali, intende coinvolgere i Comuni attraverso la <strong>sottoscrizione di un protocollo d’intesa con AzzeroCO2</strong> per l’adesione alla <strong>campagna Mosaico Verde</strong>”</em>.</p>
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<p><em>“La Provincia, in quanto Ente pubblico, ha il compito istituzionale di promuovere la diffusione di un maggior senso di responsabilità e rispetto nei confronti della sostenibilità e dell’ambiente, sia con interventi diretti, sia con azioni che coinvolgano in prima persona i privati cittadini e le imprese operanti sul territorio. </em>- spiega Minerva -<em> In particolare, la Provincia ha la volontà di rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, adottando strategie e azioni di forestazione finalizzate all’incremento degli spazi verdi e a una migliore gestione degli stessi, con l’obiettivo di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, riducendo la propria vulnerabilità ai rischi di allagamento, dissesto idrogeologico, aumento delle isole di calore”.</em></p>
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<p>Quella della riforestazione del territorio è una questione sempre al centro dell’agenda “verde” provinciale, che il presidente sta portando avanti con determinazione, insieme al consigliere provinciale delegato all’Ambiente, ai Parchi e alla Riforestazione <strong>Fabio Tarantino</strong>.</p>
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<p><em>“In tale contesto </em>- si legge ancora – <em>la <strong>Provincia</strong> ha già <strong>sottoscritto diversi protocolli</strong> di intesa (<strong>Fondazione Sylva, Arif</strong>) che hanno permesso la <strong>riforestazione di alcune aree di proprietà</strong>. Da ultimo, ha sottoscritto un protocollo di intesa con <strong>AzzeroCO2</strong>, società a responsabilità limitata costituita da Legambiente e Kyoto Club, che offre ad aziende ed enti pubblici la possibilità di <strong>contribuire attivamente alla riduzione della quota di emissioni climalteranti in atmosfera</strong>, attraverso progetti mirati a neutralizzarne il carico ambientale, attraverso <strong>l’adesione alla campagna nazionale Mosaico Verde”</strong>.</em></p>
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<p>E prosegue: <em>“In particolare, con l’adesione alla campagna Mosaico Verde, alle amministrazioni pubbliche aderenti è richiesto, oltre <strong>all’adozione di strumenti di pianificazione per l’adattamento ai cambiamenti climatici</strong>, di <strong>individuare aree idonee e disponibili alla forestazione, alla messa a dimora, o aree a rischio di dissesto, o boschi da recuperare</strong>. In cambio, <strong>Azzero CO2 offre una piattaforma</strong> per consentire l’<strong>incontro tra tale offerta di aree e la necessità delle aziende di investire</strong> risorse come misura di responsabilità sociale d’impresa e <strong>l’ente pubblico beneficia, senza alcun costo, dell’intervento di forestazione/riqualificazione e tutela</strong>, realizzato da Azzero CO2 e <strong>finanziato dall’azienda coinvolta</strong>, che a sua volta beneficia della comunicazione della campagna”.</em></p>
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<p><em>“Tuttavia, affinché i progetti intrapresi non rimangano iniziative estemporanee, occorre il <strong>coinvolgimento di tutti i Comuni</strong>, in modo che vengano <strong>individuate le aree che potenzialmente possano essere oggetto di riforestazione</strong>, ovvero che possano essere destinate alla realizzazione di <strong>corridoi ecologici</strong> che colleghino le diverse aree boschive, così da realizzare un progetto organico”.</em></p>
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<p>Con queste finalità i Comuni possono trasmettere (<a href=””})”>ambiente@cert.provincia.le.it</a>) le informazioni sulle aree di proprietà che possono essere rese disponibili, con indicazione dei riferimenti catastali e delle relative estensioni.</p>
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