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<p>Sono iniziati ieri, <strong>mercoledì 28 giugno</strong>, i lavori per la realizzazione della <strong>rotatoria</strong> all’<strong>incrocio tra via vicinale “Lu Monte” e via “Varanu”,</strong> sulla SP66 che collega <strong>Taurisano </strong>ed <strong>Ugento.</strong></p>
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<p>Ben presto, quindi, <strong>quel tratto dell’arteria provinciale, </strong>teatro di numerosi e gravi sinistri,<strong> sarà messo in sicurezza.</strong></p>
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<p>Questa necessità era stata più volte fatta presente dal Comune di Taurisano che, con varie note, a partire dal <strong>2017 </strong>aveva avanzato alla Provincia di Lecce <strong>istanza per il finanziamento del rondò</strong>. Alla carta stampata hanno fatto seguito gli <strong>incontri in Provincia</strong> del 10 e 15 novembre 2021, a cui ha preso parte anche il <strong>Comune</strong> di <strong>Ugento</strong>.</p>
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<p>L’iter finalizzato alla costruzione, iniziato nel <strong>febbraio 2022</strong>, ha visto dialogare, infatti, le <strong>amministrazioni</strong> <strong>comunali</strong> di <strong>Taurisano</strong>, <strong>Ugento </strong>e la <strong>Provincia di Lecce,</strong> che ha <strong>appaltato</strong> <strong>i lavori.</strong></p>
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<p>Tra tutti e tre gli enti in questione è stata divisa la spesa per la <strong>realizzazione dell’opera pubblica</strong>, il cui valore complessivo ammonta a <strong>€ 360.000,00</strong> (dei quali <strong>€ 280.000,00</strong> a carico della Provincia di Lecce ed <strong>€ 26.000,00</strong> a carico dei due Comuni limitrofi).</p>
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<figure class=”wp-block-image aligncenter size-large”><img src=”https://www.canalesalento.it/taurisanonline/wp-content/uploads/sites/5/2023/06/Immagine-WhatsApp-2023-06-29-ore-11.07.07d-1024×768.jpg” alt=”” class=”wp-image-7809″ /></figure>
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<p>Stando a quanto deciso nel protocollo d’intesa stipulato tra i due Comuni, l’amministrazione ugentina era incaricata dell’<strong>affidamento</strong> della <strong>progettazione</strong> che, con determinazione <strong>n. 720 del 26 settembre 2022</strong>, aveva affidato<strong> </strong>all’<strong>architetto Sandro Lisi. </strong></p>
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<p>La realizzazione dell’opera, inoltre, ha comportato l’esproprio di <strong>cinque aree adiacenti la costruzione (3 ricadevano nel territorio ugentino e 2 in quello taurisanese)</strong>: tra i vari step, infatti, c’è stato l’<strong>accordo bonario con i proprietari delle zone interessate. </strong><strong></strong></p>
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<p>A dialogare con i privati è stato il singolo comune per le zone di propria competenza. Il complessivo degli indennizzi, invece, è stato liquidato dall’<strong>ufficio tecnico del Comune di Ugento</strong>, a cui sono confluite le somme delle aree della vicina <strong>Taurisano</strong>.</p>
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