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<p><strong>Tommaso Ariemma</strong> torna a <strong>Taurisano</strong> <strong>giovedì 27 aprile 2023</strong> per presentare il suo ultimo libro <strong>“Filosofia del gaming. Da Talete alla PlayStation”</strong>.</p>
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<p>L’autore, che è <strong>docente di Estetica e Sociologia dell’arte</strong> presso l’<strong>Accademia di Belle Arti </strong>di<strong> Lecce</strong>, sarà l’ospite dell’<strong>ottava serata </strong>della rassegna libraria <strong>#VeryNormalbook</strong>, che si svolgerà presso la <strong>Caffetteria Normal, alle ore 19.</strong></p>
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<p>Il prof. Ariemma ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della <strong>pop filosofia in Italia</strong>: <strong>la teoria dei media, dell’arte e della cultura pop sono i suoi campi d’indagine preferiti.</strong> Tra gli altri, è autore di <strong>“La filosofia spiegata con le serie tv”</strong> (Mondadori, 2017) e <strong>“Filosofia degli anni ’80”</strong> (Il Melangolo, 2019), <strong>“L’Occidente messo a nudo”</strong> (Luca Sossella Editore, 2020), <strong>“Platone showrunner”</strong> (Dino Audino, 2022), <strong>“Dark Media” </strong>(Meltemi, 2022).</p>
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<p>In questo suo ultimo libro, edito da Tlon, analizza il mondo dei videogame e della filosofia: due mondi apparentemente distanti. A ben guardare, però, senza la filosofia il videogame non sarebbe stato possibile. Per la prima volta nella storia dell’umanità, è la filosofia a pensare insieme gioco e mondo, ponendo così le basi del videogame più maturo e facendo di quest’ultimo una delle realizzazioni più compiute della tradizione filosofica. Il gioco è nato con l’essere umano ed esiste ben prima della filosofia, ma il videogame non è un semplice gioco. Può essere puro divertimento, narrazione complessa, esperienza estetica, laboratorio per dilemmi morali, o tutte queste cose insieme; e non è un caso che le nostre vite quotidiane si siano gamificate progressivamente, senza che quasi ce ne rendessimo conto. In questo appassionante e originale saggio</p>
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<p>A dialogare con l’autore sarà la <strong>dott.ssa Gaia Rocca</strong>, mentre i saluti inziali saranno del <strong>curatore della rassegna Giovanni Rocca</strong> e del <strong>vicesindaco Sonia Santoro. </strong></p>
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